lunedì 3 agosto 2009

Una gita

Siamo in macchina e percorriamo una strada di montagna… tutta una curva e tanto, troppo lunga.
Papà guida.
Mamma fianco di papà.
Pallina e Zia Ninni dietro.

Pallina sembra tranquilla, gioca con OrsoRosa ed io la guardo sorridendo.
Mi giro, guardo il lago e penso che questa bimba è la più dolce del mondo.

OrsoRosa in volo sfiora la mia testa, mi giro. Pallina sta per urlare… tre, due, uno: "Giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù…".

Cerco di calmarla ma non c'è verso… non mi ascolta o forse non mi vuole ascoltare.
"Pallina resisti un pochino. L'ultima curva e siamo arrivati! ".
(Lo diceva sempre anche mia mamma. Non era MAI vero… mi sento terribile!)
Cerco di calmarla. Si dimena nel seggiolino e mi raggiunge con le sue manine, mi tira i capelli… ahia!!!
"Giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù… giù giù giùùùùùùùùù…".

Finalmente arriviamo a destinazione.
Papà spegne la macchina.
Mamma apre la portiera e si lancia fuori disperata.
Pallina si blocca di colpo, mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.
Io tiro un sospiro di sollievo.

"Pallina era il caso?"
"ti…" (sì)
"ah… va bene".


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