domenica 2 agosto 2009

due agosto millenovecentoottanta.

lo so che sei nata col satellitare
vediamo se riesco a spiegarti lo stesso
un giorno d'agosto in cui il nostro mare
era quello di oslo - con camper annesso.

io ero curiosa, e lo strillo era in vista
esposto in edicola, su una lavagna
fra molte parole oscure al turista
diceva: eksplosion. e diceva: bologna.

difficile credere, in questa tua bolla
lo scarto di giorni per un quotidiano
la linea a monete - con la manovella!
la voce di nonna da un mondo lontano

la televisione scovata giù al porto
le immagini della suprema indecenza
avulse dall'audio straniero e contorto
il senso tangibile di una distanza

che poi non importa. mi preme il racconto
del volto del nonno, mio padre, smarrito
in un buio già visto, l'ennesimo affronto:
la morte covata da dentro lo stato.

vorrei che anche tu ne facessi memoria.
potrebbe curare, magari, più in là
le offese e gli scempi della nostra storia
nel ballo in costume della verità?

6 commenti:

  1. Non e' da tutti riuscire a far entrare un pezzo di storia (e che storia!) in punta di piedi in un blog che ha avuto finora un taglio decisamente piu' frivolo. Brava!

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  2. grazie. comunque noi, a cominciare da te, non siamo mai frivole: siamo... lievi :-)

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  3. Grazie,solo questo. Commovente, importante. Grazie di averla scritta, postata. Reso leggero ma pieno di valore il senso della memoria e del passato
    Francesca Mazzucato

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  4. grazie a te, francesca. le flastrocchine di questo blog le scrivo per mia nipote, e pensando a lei: sono felice che tocchino anche altri. se poi il riconoscimento viene da te... sono anche lusingata :)

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  5. ciao compagna di banco, non potevi scrivere parole più belle per il 02 agosto! Quanti ricordi evoca quella data, seppur lontana nel tempo ogni volta che quel giorno bussa, il suo volto buono ma sofferente appare dinanzi... con un sorriso che scalda il cuore! ti abbraccio mia splendida amica....

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