lunedì 7 settembre 2009
Un mare in centrifuga - Hulko in spiaggia con le zie
Yuppie ma come sono felice! Ma come mi sono divertito al mare con la mia mamma e le sue amiche. Ma come sono simpatiche! Intelligenti! Glamour! E soprattutto due gran fighe! Brava mamma, circondati sempre di amiche così! Certo...LaZia potevamo anche lasciarla a casa ma per questa volta ti perdono!
Ho apprezzato tutto di questa splendida giornata, ogni dettaglio mi resterà impresso nella memoria per sempre. Quando la mamma il giorno prima mi ha detto, domani andiamo al mare con LaZia e le nostre amiche, io mi aspettavo il peggio. Eppure il peggio...sarebbe stato meglio! :S
Ehmm diciamo che è stata una giornata molto istruttiva, le zie...quante ne sanno! L'incub... ehhhmmm l'avventura è iniziata già in macchina.
A parte che, cara mamma (e questa me la paghi)...mi hai messo in mezzo a quelle due psicopatiche. E tu sei rimasta davanti con LaZia! Ma si fa?
Per tutta la durata del viaggio ho dovuto far finta di ascoltare le sciocchezze che si raccontavano. Ho tentato invano di isolarmi con il mio giochino spaziale dei Simpson ma quelle arpie ehmmm...simpaticone...non facevano altro che interrompermi cercando in ogni modo di attirare la mia attenzione. Ho persino fatto finta di ridere e di divertirmi mentre loro si inventavano un decalogo delle regole da seguire. Erano davvero patetiche ma mi dispiaceva troppo infierire perchè loro credevano di essere divertenti e quindi ogni tanto alzavo lo sguardo dal Nintendo e impegnavo le mie poche energie rimaste a sfoggiare il migliore dei sorrisi. E "quelle" parlavano parlavano parlavano. Uff...
E' stata proprio dura. Altro che volontariato! Non mi venite più a chiedere di fare del bene che solo con la giornata di sabato sto a posto per tutta la vita!
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Dopo l'incubo del viaggio e del traffico (anche il traffico, certo, l'agonia doveva durare più del dovuto), siamo arrivati a Celle, ridente località di mare della costa ligure: spiaggia deserta, sabbia bianca e mare limpido. C'eravamo solo noi in pratica!
Appena arrivati in spiaggia, ho deciso di suicidarmi, pur di non essere costretto a subire la tortura del viaggio di ritorno.
Il mare era un pò mosso, quindi alla prima onda mi sono lanciato di testa...ma niente da fare. Anche il mare era contro di me. Neanche lui mi voleva. Mi sono tuffato nelle onde migliaia di volte, il mare mi centrifugava e poi mi risputava dietro, come uno strofinaccio masticato da un cane.
Allora ho pensato, se non muoio io, faccio fuori loro. La prima doveva essere mia madre che mi aveva messo in questa situazione. La mia cara mamma che appena arrivata in spiaggia ha esordito dicendo "Non posso fare il bagno perchè ho le lenti a contatto!" AH SI? Bene!
Ho fatto finta di annegare, lei si è distratta per cercare di recuperarmi e proprio in quell'attimo è sopraggiunta l'ONDANOMALA!
L'onda più grande che io abbia mai visto. In quel momento il mare ha deciso di diventare mio amico ed io l'ho amato come noi mai. Si è risucchiato la mamma! L'ha centrifugata per bene, l'ha assaggiata ma poi...con mio grande rammarico, ha deciso di sputarla via. Aveva il costume in gola e i capelli cotonati...ma ERA ANCORA VIVA!
Ho provato a fare lo stesso anche con Piccola (una delle due psicopatiche). Stessa tattica. Tanto le donne a quell'età sono stupide, non avrebbe mai capito. Ma...purtroppo stessa dinamica, il mare l'ha vomitata. Lei è uscita dall'acqua con un capello da Beatles, il costume in testa ma in più aveva escoriazioni su tutto il corpo. Perdindirindina...c'ero quasi!
LaZia ha fatto anche lei qualche piccolo capitombolo ma lei è più furba. Per non parlare di Mariposa, a quella non la freghi!
Sconfitto triste e sconsolato, mi sono fatto comprare pizze e patatine per cercare di allietarmi il viaggio di ritorno (per quanto fosse possibile!). Le disadattate erano stanche e un pò silenziose, tutto sembrava andare per il verso giusto finchè...una scarica di adrenalina non le ha invase e hanno iniziato a cantare a squarciagola tutte insieme "Non voglio mica la lunaaaaaaaaaaaaaaa"
Già...proprio così. Non voglio mica la luna! Se lo racconto in giro non ci crede nessuno. Ma quanto mi sono sentito sfigato!
Comunque la conclusone a cui sono giunto a fine giornata è che contro le regine del male non c'è niente da fare.
Vostro Hulko
Ho apprezzato tutto di questa splendida giornata, ogni dettaglio mi resterà impresso nella memoria per sempre. Quando la mamma il giorno prima mi ha detto, domani andiamo al mare con LaZia e le nostre amiche, io mi aspettavo il peggio. Eppure il peggio...sarebbe stato meglio! :S
Ehmm diciamo che è stata una giornata molto istruttiva, le zie...quante ne sanno! L'incub... ehhhmmm l'avventura è iniziata già in macchina.
A parte che, cara mamma (e questa me la paghi)...mi hai messo in mezzo a quelle due psicopatiche. E tu sei rimasta davanti con LaZia! Ma si fa?
Per tutta la durata del viaggio ho dovuto far finta di ascoltare le sciocchezze che si raccontavano. Ho tentato invano di isolarmi con il mio giochino spaziale dei Simpson ma quelle arpie ehmmm...simpaticone...non facevano altro che interrompermi cercando in ogni modo di attirare la mia attenzione. Ho persino fatto finta di ridere e di divertirmi mentre loro si inventavano un decalogo delle regole da seguire. Erano davvero patetiche ma mi dispiaceva troppo infierire perchè loro credevano di essere divertenti e quindi ogni tanto alzavo lo sguardo dal Nintendo e impegnavo le mie poche energie rimaste a sfoggiare il migliore dei sorrisi. E "quelle" parlavano parlavano parlavano. Uff...
E' stata proprio dura. Altro che volontariato! Non mi venite più a chiedere di fare del bene che solo con la giornata di sabato sto a posto per tutta la vita!
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Dopo l'incubo del viaggio e del traffico (anche il traffico, certo, l'agonia doveva durare più del dovuto), siamo arrivati a Celle, ridente località di mare della costa ligure: spiaggia deserta, sabbia bianca e mare limpido. C'eravamo solo noi in pratica!
Appena arrivati in spiaggia, ho deciso di suicidarmi, pur di non essere costretto a subire la tortura del viaggio di ritorno.
Il mare era un pò mosso, quindi alla prima onda mi sono lanciato di testa...ma niente da fare. Anche il mare era contro di me. Neanche lui mi voleva. Mi sono tuffato nelle onde migliaia di volte, il mare mi centrifugava e poi mi risputava dietro, come uno strofinaccio masticato da un cane.
Allora ho pensato, se non muoio io, faccio fuori loro. La prima doveva essere mia madre che mi aveva messo in questa situazione. La mia cara mamma che appena arrivata in spiaggia ha esordito dicendo "Non posso fare il bagno perchè ho le lenti a contatto!" AH SI? Bene!
Ho fatto finta di annegare, lei si è distratta per cercare di recuperarmi e proprio in quell'attimo è sopraggiunta l'ONDANOMALA!
L'onda più grande che io abbia mai visto. In quel momento il mare ha deciso di diventare mio amico ed io l'ho amato come noi mai. Si è risucchiato la mamma! L'ha centrifugata per bene, l'ha assaggiata ma poi...con mio grande rammarico, ha deciso di sputarla via. Aveva il costume in gola e i capelli cotonati...ma ERA ANCORA VIVA!
Ho provato a fare lo stesso anche con Piccola (una delle due psicopatiche). Stessa tattica. Tanto le donne a quell'età sono stupide, non avrebbe mai capito. Ma...purtroppo stessa dinamica, il mare l'ha vomitata. Lei è uscita dall'acqua con un capello da Beatles, il costume in testa ma in più aveva escoriazioni su tutto il corpo. Perdindirindina...c'ero quasi!
LaZia ha fatto anche lei qualche piccolo capitombolo ma lei è più furba. Per non parlare di Mariposa, a quella non la freghi!
Sconfitto triste e sconsolato, mi sono fatto comprare pizze e patatine per cercare di allietarmi il viaggio di ritorno (per quanto fosse possibile!). Le disadattate erano stanche e un pò silenziose, tutto sembrava andare per il verso giusto finchè...una scarica di adrenalina non le ha invase e hanno iniziato a cantare a squarciagola tutte insieme "Non voglio mica la lunaaaaaaaaaaaaaaa"
Già...proprio così. Non voglio mica la luna! Se lo racconto in giro non ci crede nessuno. Ma quanto mi sono sentito sfigato!
Comunque la conclusone a cui sono giunto a fine giornata è che contro le regine del male non c'è niente da fare.
Vostro Hulko
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
a onor del vero,
RispondiEliminaprimo io MammYX avrei cmq fatto il bagno ma alle mie condizioni e mantenendo uno stile elegante ma non ho potuto patteggiare;
secondo Hulko nell'intimità della ns macchina il pomeriggio prima ha detto ridendo: Mamma io domani vorrei stare a testa in giù come i pipistrelli piuttosto che stare seduto in mezzo a quelle. E lì si è interrotto così non sapremo mai quale fosse l'aggettivo che seguiva...
terzo, ci siamo divertiti come matti...e che cantata!
Noi si, lui di meno :) hahahahhahah
RispondiElimina