mercoledì 9 settembre 2009

Eppur si muove.

Ci siamo fronteggiati a lungo. Scrutati. Squadrati. Sfidati. Questo pomeriggio nonostante tutto dopo ore il foglio restava bianco. Anzi peggio si presentava malamente cancellato, stropicciato e sgraziato. Siamo a meno 6 schede dalla fine dei compiti delle vacanze ma il problema che siamo a meno 6 ormai da giorni. Il suo cervello funziona meravigliosamente, nel senso che è reattivo e produttivo, quando incontra numeri e simboli mentre cessa di produrre ogni qualsiasi onda cerebrale davanti a lettere e parole. Il nulla.
Non sembrava complicato "Quale proposta vorresti inviare a chi si occupa del tuo paese o della città in cui abiti? Scrivi la tua lettera!" A detta di nonna-ragno la prima stesura risale addirittura al 15 di giugno.
"Forza Hulko, scrivi il tuo pensiero"
"Mi dici tu cosa devo scrivere?"
"No, dai rifletti un po' e racconta al sindaco cosa desideri per il tuo paese."
"E cos'è che desidero mamma?"
"Ohi Hulko, non hai detto di volere un laboratorio per fare gli esperimenti da scienziato pazzo quando sarai grande?"
Tituba.
Si mangia il retro della matita 2B...gusto intramontabile.
"Non va bene mamma io sono piccolo, piccolo."
"Allora scrivi un'altra cosa."
Silenzio.
"Hulko hai pensato?"
"Ma uffa non mi dai neanche il tempo."
"Va bene pensaci un po'."
"Me lo dici tu mamma?"
"O santo cielo Hulko ci sarà una cosa che vuoi"
Mi punta gli occhi addosso in un misto di insofferenza-indifferenza.
"Scrivi che ti piacerebbe una pista ciclabile"
"C'è già mamma."
"Allora scrivi che vorresti un parco giochi enorme."
"C'è già." Mi risponde a cantilena.
"Adesso basta Hulko scrivi qualcosa, scrivi qualunque cosa, anche che non c'è nulla che desideri e che hai tutto."
"Ma mamma non c'entra niente."
"Adesso basta comincio a spazientirmi, tu non hai voglia di completare i compiti."
Il match è andato avanti ancora a lungo, ne siamo usciti entrambi pesti e lui deve anche presentarsi al cospetto del sindaco con la proposta di una piscina per la gente del suo quartiere. Un evergreen.

6 commenti:

  1. Ovvio che non ha voglia Mammyx, è la sesta regola... ma come siamo efficienti Mariposa ed io;-) ahhahahahahah

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  2. Leggere di Hulko mi ha ricordato quando dovevo fare io i compiti delle vacanze. Mi sono immedesimata molto! ;-)

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  3. le streghe di @Mariposa e @Piccola sono in punizione dietro la lavagna, fino a quando lo dico io :)


    cara @Vittoria A. che dire? mia mamma gentilemente mi ricorda le ore che passavo chiusa in camera a produzione zero...non si è mai capito che cosa facessi :D

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  4. Settima regola: Non ubbidire mai!!!

    Credi che ci puoi dare la punizione? A noi???
    ahahahahahahahahahahahaha
    ahahahahahahahahahahhhaah
    ahhahahahaahahahahhaahahah

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  5. vi ho già detto che siete 2 (adorabili) streghe?!

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