giovedì 24 settembre 2009

Biancaneve: 1a puntata


In fondo alla spiaggia dei nostri bagni hanno avuto la splendida idea di mettere un piccolo castello con scivolo e una casetta per far giocare i più piccoli. Le due “abitazioni” non sono mai molto affollate: castelli di sabbia, formine, paletta e secchiello, ma soprattutto acqua, schizzi e tuffi sono attività decisamente più allettanti!
Ma quando siamo al castello…
Pansottina, salita la scaletta e arrivata in cima comincia il ritornello: “O che bel castello marcondirondirondello, o che bel castello marcondirondirondà...”, naturalmente anch’io canto con lei. “Ma noo, zia! Devi dire marcondirondirondello, non marcondirondirondà!”. “Va bene, Pansottina!”
E poi giù a scivolare.
Nel castello si può anche entrare: c’è spazio per due o tre bambini, se riescono a condividere il gioco!
Questa volta Pansottina si infila nell’unica stanza del castello. Allora mi affaccio alla finestra:
“Buongiorno signora, mi prepara un caffè? Ecco che sul davanzale della finestra mi viene prontamente servita una manciata di sabbia, che sorseggio amabilmente.
“Che buono questo caffè, signora. Posso avere un pasticcino?”
“Sì. Adesso lo preparo” . Eccomi servito un bel sassolino.
Frattanto arriva una bimba un po’ più grande di Pansottina che entra nel castello.
Pansottina: “Tu non puoi entrare!”, minacciandola con l’indice alzato.
Zia Byc:Pansottina, si gioca tutti insieme. Le hai chiesto come si chiama?”
Pansottina: “Tu come ti chiami?”
Lei: “Bianca”.
Pansottina replica prontamente: “Bianca-neve?”
Lei, candida: “No, Bianca C _ _ _ _ _ _o”, dicendo nome e cognome.

Nessun commento:

Posta un commento