martedì 5 maggio 2009
Progresso senza Progrediti.
Manca la connessione.
Chiamo il call center alle 23.30 di domenica, poveracci che si deve fa' per campa'
"Buonasera sono TizioCaioSempronio, diiicaaa?"
"Buonasera TizioCaioSempronio chiamo perché da ieri sera non riesco più ... e poi..."
"Sì signora, il modem è in comodato d'uuusooo?"
Esito. Risponde lui per me "No non lo paaagaaa (ma dai !? ottima notizia, giuro non mi ricordavo), lo spenga e lo riaccenda 'quando glielo dirò io' (chi vi ricorda?!)"
Eseguo.
"Signora la luce dell'ADSL è fiissaaa?" (ma la cantilena è da contratto?)
"Sì"
"E' siiicuraaa?" (comincio a spazientirmi ma con chi crede di avere a che fare?)
"Signora la linea a noi risulta libera, è puuulitaaa. Non c'è alcuna anomalia né malfunzionamento. Entro 3 giorni le risolviamo il guasto direttamente in ceeentraleee"
"Scusi mi faccia capire occorrono 3 giorni per risolvere un guasto che non risulta?" (ma allora siete dei maghi!)
"Sì signora, non possiamo fare diversamente, buuuonaseraaa"
" 'sera".
Ordunque questa mattina squilla il telefono che raggiungo scavalcando Hulko che si infila le scarpe, senza slacciare le stringhe ovvio, e mentre lo imploro con gli occhi perché si affretti dato l'insanabile ritardo, rispondo abbastanza agguerrita: "Buongiorno signora sono il tecnico di Pinko Pallo, ha segnalato un guasto giusto?" replico senza preoccuparmi di mitigare il tono frettoloso "Sì, dica" "Guardi sono qui in centrale e ho verificato, non risultano problematiche particolari. Dovrei controllare la linea presso l'abitazione" dopo un primo momento di smarrimento prevale la ragione, "Certo ma devo accompagnare il bambino a scuola mi deve dare 10 minuti" "D'accordo intanto faccio l'altro appuntamento che ho qui in zon..." "Nooo, la prego torno in un attimo, abbia pazienza ma poi devo andare a lavorare (lo so, lo so manco lavorassi in sala operatoria).
Ci precipitiamo fuori casa, macchina 1,5 minuti ad andare + 1,5 a tornare e sono pronta per ricevere il mio eroe, il tecnico dell'adsl. Entra in casa, lo stordisco di parole, spiegazioni, intuizioni e forse ho azzardato anche qualche soluzione. Lui butta un occhio all'impianto dichiarandolo conforme, mi intima di accendere il pc per verificare insieme la connessione. Io mi appropinquo con fare deciso alla postazione. Sento che si avvicina. Registro inconsciamente i suoi movimenti. In un attimo si scatena il panico "Ma...scusi signora ma dove l'ha attaccato?" Io lo guardo attonita estrarre il cavetto da ... un anfratto non meglio identificato, lui a quel punto sconcertato mi dà la stoccata finale "... e poi scusi sa ma questo non è un cavo di rete!" Non ho potuto far altro che schiacciare il bottone segreto per aprire la botola nel pavimento.
So che non ci crederete ma l'impavida modifica alle risorse del computer non è stata proprio tutta farina del mio sacco, sapete che quella tecnologica in famiglia non sono io. E non era neanche la prima volta.
Mi raggiunge al cellulare in un pomeriggio lento ed assolato della scorsa estate. "Ciao sorellina! Come stai? Cosa fai? Cosa devi fare? Senza fretta mi faresti un favore?"
"Sputa il rospo"
"Mi porteresti una tanica di benzina mi si è fermata la macchina"
"*?!*à#@@#!"
Di domenica un distributore aperto. Di domenica un distributore aperto provvisto di busta usa e getta per il trasporto di benzina".
Lo trovo. E trovo anche la busta, inutile riferirvi lo spropositato prezzo per unità di misura, il tappo non è ermetico e la busta va trasportata in piedi. Io viaggio sola e la mia macchina non è dotata di spazio-porta-tanica di benzina. Non posso fare altrimenti. Vado alla cassa.
"E' rimasta senza, eh?!" il gestore con aria pigramente divertita.
Rispondo sorridente, cordiale e rassegnata, sicura di trovare complicità in lui "No, guardi veramente si tratta di mia sorella".
Questa volta la risata è piena "Già, dite tutte così!"
Villano.
Chiamo il call center alle 23.30 di domenica, poveracci che si deve fa' per campa'
"Buonasera sono TizioCaioSempronio, diiicaaa?"
"Buonasera TizioCaioSempronio chiamo perché da ieri sera non riesco più ... e poi..."
"Sì signora, il modem è in comodato d'uuusooo?"
Esito. Risponde lui per me "No non lo paaagaaa (ma dai !? ottima notizia, giuro non mi ricordavo), lo spenga e lo riaccenda 'quando glielo dirò io' (chi vi ricorda?!)"
Eseguo.
"Signora la luce dell'ADSL è fiissaaa?" (ma la cantilena è da contratto?)
"Sì"
"E' siiicuraaa?" (comincio a spazientirmi ma con chi crede di avere a che fare?)
"Signora la linea a noi risulta libera, è puuulitaaa. Non c'è alcuna anomalia né malfunzionamento. Entro 3 giorni le risolviamo il guasto direttamente in ceeentraleee"
"Scusi mi faccia capire occorrono 3 giorni per risolvere un guasto che non risulta?" (ma allora siete dei maghi!)
"Sì signora, non possiamo fare diversamente, buuuonaseraaa"
" 'sera".
Ordunque questa mattina squilla il telefono che raggiungo scavalcando Hulko che si infila le scarpe, senza slacciare le stringhe ovvio, e mentre lo imploro con gli occhi perché si affretti dato l'insanabile ritardo, rispondo abbastanza agguerrita: "Buongiorno signora sono il tecnico di Pinko Pallo, ha segnalato un guasto giusto?" replico senza preoccuparmi di mitigare il tono frettoloso "Sì, dica" "Guardi sono qui in centrale e ho verificato, non risultano problematiche particolari. Dovrei controllare la linea presso l'abitazione" dopo un primo momento di smarrimento prevale la ragione, "Certo ma devo accompagnare il bambino a scuola mi deve dare 10 minuti" "D'accordo intanto faccio l'altro appuntamento che ho qui in zon..." "Nooo, la prego torno in un attimo, abbia pazienza ma poi devo andare a lavorare (lo so, lo so manco lavorassi in sala operatoria).
Ci precipitiamo fuori casa, macchina 1,5 minuti ad andare + 1,5 a tornare e sono pronta per ricevere il mio eroe, il tecnico dell'adsl. Entra in casa, lo stordisco di parole, spiegazioni, intuizioni e forse ho azzardato anche qualche soluzione. Lui butta un occhio all'impianto dichiarandolo conforme, mi intima di accendere il pc per verificare insieme la connessione. Io mi appropinquo con fare deciso alla postazione. Sento che si avvicina. Registro inconsciamente i suoi movimenti. In un attimo si scatena il panico "Ma...scusi signora ma dove l'ha attaccato?" Io lo guardo attonita estrarre il cavetto da ... un anfratto non meglio identificato, lui a quel punto sconcertato mi dà la stoccata finale "... e poi scusi sa ma questo non è un cavo di rete!" Non ho potuto far altro che schiacciare il bottone segreto per aprire la botola nel pavimento.
So che non ci crederete ma l'impavida modifica alle risorse del computer non è stata proprio tutta farina del mio sacco, sapete che quella tecnologica in famiglia non sono io. E non era neanche la prima volta.
Mi raggiunge al cellulare in un pomeriggio lento ed assolato della scorsa estate. "Ciao sorellina! Come stai? Cosa fai? Cosa devi fare? Senza fretta mi faresti un favore?"
"Sputa il rospo"
"Mi porteresti una tanica di benzina mi si è fermata la macchina"
"*?!*à#@@#!"
Di domenica un distributore aperto. Di domenica un distributore aperto provvisto di busta usa e getta per il trasporto di benzina".
Lo trovo. E trovo anche la busta, inutile riferirvi lo spropositato prezzo per unità di misura, il tappo non è ermetico e la busta va trasportata in piedi. Io viaggio sola e la mia macchina non è dotata di spazio-porta-tanica di benzina. Non posso fare altrimenti. Vado alla cassa.
"E' rimasta senza, eh?!" il gestore con aria pigramente divertita.
Rispondo sorridente, cordiale e rassegnata, sicura di trovare complicità in lui "No, guardi veramente si tratta di mia sorella".
Questa volta la risata è piena "Già, dite tutte così!"
Villano.
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ogni riferimento è puramente casuale :-D
RispondiEliminadici???? :-D ahahah
RispondiEliminaLo rileggo e rido. Ogni volta.
RispondiEliminaSono costernata sorellina.
Ma fa davvero ridere. Immagino la scena...
:-D ahahah!