mercoledì 29 luglio 2009

Un filo diretto con ...

Di ritorno da una gita con la parrocchia, Torellino Rosa mi regala una collanina.

Nonostante in famiglia siamo tutto sommato abbastanza atei, abbiamo comunque voluto che Torellino Rosa facesse l'ora di religione in classe, e frequentasse l'oratorio nel periodo estivo.

Il regalo, una cosina da niente, è una croce di San Francesco: un filo di stoffa con un piccolo crocefisso a T in legno come pendaglio. I miei occhi brillano mentre mi abbasso, e lei mi infila il gioiellino al collo. La ringrazio e la guardo sorridente.

Poi mi dice:
« Con questa puoi anche parlare con Gesù, sai? Basta che metti le mani così - e congiunge le mani in segno di preghiera - e ti metti in ginocchio così - e si inginocchia - e poi puoi anche chiedere delle cose a Gesù bambino.»

Inginocchiata così, con le mani giunte, mentre cerca di spiegarmi cos'è una preghiera, è un vero spettacolo a vedersi.

« Davvero? - dico io cercando di dissimulare il tono tra il divertito e l'affettuoso - e cosa puoi chiedergli?»
Mi guarda con un'espressione seria seria:
« Puoi fargli solo le domande che lui è pronto a rispondere. Con questa collanina puoi fargliele, se no non ti parla.»

Una specie di linea diretta col cielo, insomma. Anche se bisognerà fare bene attenzione a selezionare le domande giuste!

3 commenti:

  1. Ciao.
    Vi scopro per bene oggi...come siete carini! ^_^

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  2. ma quando scopri le domande giuste, ce le passi? :-)

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  3. Ciao Silvia: grazie, ma carina è Torellino Rosa, io sono un orso peloso :-D

    Lorenza: certo, farò un post qui!

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