venerdì 17 luglio 2009
All'ultima spiaggia ma grazie a Lorenza con l'ombrellone in prima fila.
"Tra MomCamp, matrimoni e l'ultima spiaggia (alla quale non farò mai l'abitudine)" Postato lunedì 15 giugno 2009, da Lorenza su http://milanoelorenza.blogspot.com/
PREAMBOLO MAMMESCO
Venerdì sera mammina cara salutava i suoi bimbi e l'ingegnere, in partenza per la Liguria, e chiudendo la porta si chiedeva se avrebbe resistito a stare due notti senza di loro. E si chiedeva come faceva, gli anni scorsi, a lasciare i bimbi per settimane intere dai nonni. Ma tra lavori da finire e magliette da stirare, la nostalgia del distacco è durata ben poco.
TRA MOMCAMP...
Sabato mattina mammina è andata al MomCamp e, come sempre, le è piaciuto molto. Oltre alle mamme blogger che già conosce e ama, ha conosciuto il gruppo di Non ho Valentina, che l'ha divertita e un po' commossa (il perché si capisce all'ultima spiaggia), Paola Sucato che l'ha incantata con la sua presentazione, Maria e Mariagrazia di Working Mothers Italy che l'hanno conquistata. E, per la prima volta dopo qualche tempo, gli ingranaggi del suo cervello hanno ricominciato a funzionare.
... MATRIMONI...
Merito anche delle tre vecchie amiche che mammina ha incontrato al matrimonio di sabato pomeriggio: sebbene mammina si fosse messa in gran spolvero con tanto di tacco e fosse andata al matrimonio priva di accompagnatore, nessun baldo giovine si è avvicinato al gruppetto delle quattro che chiacchieravano fitto fitto. Tra le altre cose, dello shock di sentirsi chiamare "Signora".
Ma vabbe', ormai dobbiamo farcene una ragione: anche per Papi, d'altronde, saremmo già anziane.
E d'altronde mammina, col tacco, non si è concessa neanche alle danze.
L'ingegnere può dormire sonni tranquilli, diciamo.
... E L'ULTIMA SPIAGGIA
Domenica mattina mammina ha preso il taxi, direzione Stazione Centrale: il treno per la Liguria partiva alle 9.05.
"Weekend lungo o viaggio di lavoro?" le chiede il tassista.
"Settimana al mare con bambini e nonni. Quasi peggio che andare a lavorare", ha risposto lei, rettificando poi subito, per rispetto a chi lavora, e a chi un lavoro non ce l'ha.
E così mammina è arrivata in Riviera.
Ora, mammina, prima di conoscere l'ingegnere, non aveva idea di cosa fosse un Bagno.
E per Bagno non intende,
stanza con vasca da bagno e servizi igienici; la vasca da bagno
stessa e, per eufem., locale con i soli servizi igienici andare al bagno,
(eufem.) soddisfare i propri bisogni fisiologici bagno pubblico, locale dove è
possibile fare un bagno a pagamento, oppure solo lavarsi e usare il
gabinetto
bensì
entra in nomi propri di località termali o stabilimenti
balneari: Bagni di Lucca
Lei andava in spiagge dove l'ombrellone te lo dovevi portare, e non dove il bagnino ti chiede se preferisci il lettino a riva o vicino all'ombrellone. Dove nessuno si sentiva obbligato ad essere un socialait, come si dice da queste parti (che mammina, a 40° C e con la massima a 80, dopo aver girato come una scema per mezz'ora a cercare posteggio, ha ben poco di che essere social), e dove nessuno replicava i modelli milanesi di socializzazione. Dove nessuno notava l'aumento della pancia, della cellulite, delle vene varicose e di tutte quelle cose di cui, a 20 anni, mammina era ben lungi dal preoccuparsi, semplicemente perché nessuno la conosceva prima, e nessuno l'avrebbe rivista l'anno dopo, traendone le debite conseguenze. Dove non era la fidanzata/la moglie/la nuora/la mamma di: semplicemente, non era. Il che, le dava una gran libertà di essere.
Mentre mammina pensava tutte queste cose, è arrivata ai Bagni. Ha tirato fuori la sua Eco-bag del MomCamp, ha indossato la magliettina di Non ho Valentina (grazie, ragazze!!), si è fatta forza, e ha inaugurato la stagione estiva alla sua ultima spiaggia. Ma nessuno, purtroppo, le ha chiesto: "MomCamp?!? Sei stata al MomCamp?!?". Sarebbe stato un inizio di stagione alternativo, una cosa che, all'ultima spiaggia, non si può proprio chiedere.
http://milanoelorenza.blogspot.com/2009/06/tra-momcamp-matrimoni-e-lultima.html
PREAMBOLO MAMMESCO
Venerdì sera mammina cara salutava i suoi bimbi e l'ingegnere, in partenza per la Liguria, e chiudendo la porta si chiedeva se avrebbe resistito a stare due notti senza di loro. E si chiedeva come faceva, gli anni scorsi, a lasciare i bimbi per settimane intere dai nonni. Ma tra lavori da finire e magliette da stirare, la nostalgia del distacco è durata ben poco.
TRA MOMCAMP...
Sabato mattina mammina è andata al MomCamp e, come sempre, le è piaciuto molto. Oltre alle mamme blogger che già conosce e ama, ha conosciuto il gruppo di Non ho Valentina, che l'ha divertita e un po' commossa (il perché si capisce all'ultima spiaggia), Paola Sucato che l'ha incantata con la sua presentazione, Maria e Mariagrazia di Working Mothers Italy che l'hanno conquistata. E, per la prima volta dopo qualche tempo, gli ingranaggi del suo cervello hanno ricominciato a funzionare.
... MATRIMONI...
Merito anche delle tre vecchie amiche che mammina ha incontrato al matrimonio di sabato pomeriggio: sebbene mammina si fosse messa in gran spolvero con tanto di tacco e fosse andata al matrimonio priva di accompagnatore, nessun baldo giovine si è avvicinato al gruppetto delle quattro che chiacchieravano fitto fitto. Tra le altre cose, dello shock di sentirsi chiamare "Signora".
Ma vabbe', ormai dobbiamo farcene una ragione: anche per Papi, d'altronde, saremmo già anziane.
E d'altronde mammina, col tacco, non si è concessa neanche alle danze.
L'ingegnere può dormire sonni tranquilli, diciamo.
... E L'ULTIMA SPIAGGIA
Domenica mattina mammina ha preso il taxi, direzione Stazione Centrale: il treno per la Liguria partiva alle 9.05.
"Weekend lungo o viaggio di lavoro?" le chiede il tassista.
"Settimana al mare con bambini e nonni. Quasi peggio che andare a lavorare", ha risposto lei, rettificando poi subito, per rispetto a chi lavora, e a chi un lavoro non ce l'ha.
E così mammina è arrivata in Riviera.
Ora, mammina, prima di conoscere l'ingegnere, non aveva idea di cosa fosse un Bagno.
E per Bagno non intende,
stanza con vasca da bagno e servizi igienici; la vasca da bagno
stessa e, per eufem., locale con i soli servizi igienici andare al bagno,
(eufem.) soddisfare i propri bisogni fisiologici bagno pubblico, locale dove è
possibile fare un bagno a pagamento, oppure solo lavarsi e usare il
gabinetto
bensì
entra in nomi propri di località termali o stabilimenti
balneari: Bagni di Lucca
Lei andava in spiagge dove l'ombrellone te lo dovevi portare, e non dove il bagnino ti chiede se preferisci il lettino a riva o vicino all'ombrellone. Dove nessuno si sentiva obbligato ad essere un socialait, come si dice da queste parti (che mammina, a 40° C e con la massima a 80, dopo aver girato come una scema per mezz'ora a cercare posteggio, ha ben poco di che essere social), e dove nessuno replicava i modelli milanesi di socializzazione. Dove nessuno notava l'aumento della pancia, della cellulite, delle vene varicose e di tutte quelle cose di cui, a 20 anni, mammina era ben lungi dal preoccuparsi, semplicemente perché nessuno la conosceva prima, e nessuno l'avrebbe rivista l'anno dopo, traendone le debite conseguenze. Dove non era la fidanzata/la moglie/la nuora/la mamma di: semplicemente, non era. Il che, le dava una gran libertà di essere.
Mentre mammina pensava tutte queste cose, è arrivata ai Bagni. Ha tirato fuori la sua Eco-bag del MomCamp, ha indossato la magliettina di Non ho Valentina (grazie, ragazze!!), si è fatta forza, e ha inaugurato la stagione estiva alla sua ultima spiaggia. Ma nessuno, purtroppo, le ha chiesto: "MomCamp?!? Sei stata al MomCamp?!?". Sarebbe stato un inizio di stagione alternativo, una cosa che, all'ultima spiaggia, non si può proprio chiedere.
http://milanoelorenza.blogspot.com/2009/06/tra-momcamp-matrimoni-e-lultima.html
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