80' di ritardo.

E' tornato. E' tornato. Il figliol prodigo è tornato. Io non c'ero ad aspettarlo ero a difendere valorosamente il sussidio al mutuo immobiliare, perché oggi è stato il 30 di giugno. Estate? non solo. Martedì? non solo. Oggi in azienda ho dovuto presenziare al proclamato giorno di ordinaria follia. Deve essere passato anche lo stormo di cavallette senza peraltro che me ne accorgessi. Oggi in azienda la divisione credito chiudeva il mese. Chiudeva il semestre. E chiudeva con il vecchio sistema informatico. Oggi se non eri impanicato non eri nessuno. Torniamo in Stazione Centrale ove LaZia detta anche ilcomitatoaccoglienza ammazzava quei 60 minuti di anticipo, dovuti alle 'rischedulazioni' selvagge di TrenItalia (ma questa volta non è stata solo una notte di ritardi, alla Stazione di Viareggio è stata una notte di terrore, orrore, forti boati e lunghi silenzi che meritano una rispettosa partecipazione), in edicola, al bar, poi ancora in edicola e poi di nuovo al bar. Infine quando il contemporaneo canale di comunicazione le ha consentito di apprendere dalla viva voce del Nonno che erano in arrivo al binario 9 e tre quarti, si è diretta verso la piattaforma perlustrando ogni anfratto alla ricerca del carrello portabagagli. Un po' spazientita si è alla fine rassegnata a domandare ad un addetto che le ha risposto serafico, guardandola davvero come si guarda una babbana (una non-maga cfr (non potete non aver né letto né visto i film di Harry Potter!?)), - Signorina veramente li hanno tolti più di un anno fa. "Pazienza" pensò lei portando i suoi riccioli altrove.

La pausa pranzo è stata sindacalizzata pertanto puoi abbandonare il fronte, togliere l'elmetto, riporre il walkie talkie e fare un po' quello che ti pare...anche guardare i tralicci dell'alta tensione che costellano il raccordo delle tangenziali milanesi. Io ho optato per un saluto-veloce-elimina-sensi-di-colpa a Hulko e così mi sono fiondata a sorpresa a casa. Ma quanto è bello il mio principeranocchio? Ci siamo abbracciati e mi sono seduta accanto a lui che si apprestava al pranzo.
MammYX: "Allora Hulko tutto bene il viaggio."
Nonna: "Sì, diglielo alla mamma che è andato tutto bene, solo un bel po' di ritardo. Dai mangia qualcosa, ti do un po' di riso (per la cronaca temperatura a terra 34° e il riso di nonna è in brodo con le patate)?"
MammYX: "No, mamma non faccio in tempo non vi preoccupate mangio dopo. Ehi ma sei abbronzato."
Nonna: "Hai visto com'è abbronzato, anche se stava in acqua tutto il giorno. Diglielo Hulko alla mamma quanti bagni facevi. Ma davvero non mangi nulla? Del prosciutto magari?"
MammYX: "No, nulla. Hai fatto anche i compiti?"
Nonna: "Sì li abbiamo fatti, stasera poi Hulko glieli mostri. Ti faccio un panino da portare via?"
MammYX: "Ok, Hulko la mamma va (delirio per delirio, almeno là mi pagano), ci vediamo più tardi. Ciao Ma', ciao Pa'."

Questa sera è finalmente riuscito parlarmi,
- E' stato bello vedere LaZia oggi.
- Ha fatto piacere anche a lei venirvi a prendere.
- Perché poi mamma era un po' bionda.
(sorrido)
- Sì ma non tutta mamma, solo un po'.