giovedì 9 aprile 2009

Spaccatura.

Avevi solo 6 anni ma ho dovuto spiegartelo comunque. Eri un Piccolo-grande o forse un Grande-piccolo. “Io e il papà vogliamo fare delle cose diverse. Non possiamo più vivere in casa insieme ma continueremo a volerti bene alla stessa maniera. Saremo sempre la tua mamma e il tuo papà. Ci prenderemo cura di te.” “Ma io con chi sto mamma?” “Sei fortunato perché hai tante persone che ti vogliono bene e tante case. Hai la casa con la mamma, la casa col papà, la casa dei nonni, degli altri nonni, della zia, dello zio.” Chissà cosa avrai pensato, ‘Sì, ma qual è la mia?’ Ho dovuto parlarti e raccontarti poco per volta. Mi si rompeva la voce, sapevo che, se non subito, presto o tardi, me ne avresti chiesto conto. Sentivo di aver fallito nei tuoi confronti in qualche modo. È passato del tempo e siamo andati avanti, spero che un giorno capirai che così come basta un alito di vento per far cominciare una storia d’amore, basta anche solo uno sbuffo, a volte, per farla finire.

1 commento:

  1. ho trovato la mia spiegazione al tuo mammYX: una mamma con con i cromosomi anche del papà,per natura e per necessità. Ma con una volontà sovrumana di preservare il tuo piccolo da tutte le brutture di questa vita.

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