lunedì 14 marzo 2011
Mi casa es tu casa. Anche no.
Entro in doccia con delle consapevolezze. Hulko è in sala e io in bagno, è semplice. Ne esco dopo un quarto d'ora con accappatoio e salvietta alla mano diretta in camera e caccio un urlo, il letto ha la coda. C'è una nera coda pelosissima che si aggira per camera mia.
- Huuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuulko?!!
- Che c'è mamma?
Mi raggiunge e insieme guardiamo l'impavido gatto che continua sfrontato la sua visita non guidata.
- Hai aperto la vetrata?
- No.
- Ma allora è entrato da questa finestra.
Leggermente disturbato dal mio tono isterico, si ridà slancio e balza sul davanzale e resta lì. Io chiudo subito la finestra e ci scrutiamo attraverso il vetro. Sono contenta che ritenga l'ambiente confortevole ma avendo deciso di zampettare prima sul mio bucato steso ad asciugare e poi sul copri piumino passerà del tempo prima che gli venga offerta un'altra possibilità.
- Huuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuulko?!!
- Che c'è mamma?
Mi raggiunge e insieme guardiamo l'impavido gatto che continua sfrontato la sua visita non guidata.
- Hai aperto la vetrata?
- No.
- Ma allora è entrato da questa finestra.
Leggermente disturbato dal mio tono isterico, si ridà slancio e balza sul davanzale e resta lì. Io chiudo subito la finestra e ci scrutiamo attraverso il vetro. Sono contenta che ritenga l'ambiente confortevole ma avendo deciso di zampettare prima sul mio bucato steso ad asciugare e poi sul copri piumino passerà del tempo prima che gli venga offerta un'altra possibilità.
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