domenica 21 marzo 2010
Fischiati ad Hulko i primi 2 falli della vita.
Alle 10.30 del mattino di ieri mia mamma entrata in casa mia da soli 4 minuti e 56 secondi mi ha tacciata di acidità. Mi sono dovuta difendere ricordandole che mi aveva appena pianificato l'avvenire, e con me ai miei fratelli, mio figlio, mio padre, la nostra amica LaCompagnadibanco,e non ricordo con certezza ma forse anche ai vicini di casa e che io nello stesso lasso di tempo le avevo forse dato il buongiorno e mugugnato qualche altra sillaba introduttiva e che avrebbe dovuto consentire di riattivare le sinapsi e raccogliere le idee prima di chiedermi conto del futuro di tutti.
Questo è stato l'esordio di sabato a cui sono seguite 3 ore e 30 di trasferta per torneo a 4 di minibasket. Hulko sedeva fra i suoi compagni di squadra mentre io e NonnaRagno sugli spalti in mezzo ad altri parenti accomunati dallo stesso destino divertente e pieno di aspettative.
Oltre 2 ore 'deretano contro deretano' a disquisire del quasi nulla cosmico,
"Agli allenamenti non gliela faccio più indossare la maglietta a mezze maniche sotto la canotta."
"Sì, mamma."
"Comunque anche gli altri si deconcentrano come lui, sono ancora piccoli."
"Sì, mamma."
"Bisogna chiamare l'allergologa."
"Sì, mamma."
"Te l'ho già detto che l'altra nonna che incontro sempre agli allenamenti ha già 70 anni?"
"Sì, mamma."
"Secondo te cosa intendeva tuo fratello quando l'altra sera mi ha detto 'Mamma ti ho vista guidare!'?"
"Non lo so, mamma."
"Tuo padre fa sempre così, è l'eterno indeciso."
"Sì, mamma."
"Non abbiamo portato la macchina fotografica."
"E' vero, mamma."
"Avresti dovuto dirmelo l'avrei chiesta a tuo fratello e se fosse venuta LaZia lei l'avrebbe portata."
"Sì, mamma."
"Sai che anche la mamma del numero 12, (amico di Hulko perché altrettanto bradipo) è separata?"
"No, mamma."
"Questo è il secondo marito e anche sua mamma (la di sopra 70enne) è separata."
Acuisco un po' l'attenzione ma non mi dà tempo,
"Pensavo di preparare la borsa blu da portare in treno."
"Sì, mamma."
"Mancano solo i quaderni dei compiti e qualche gioco, tanto è un diretto non dobbiamo neanche cambiare."
"Sì, mamma."
"Non mi hai detto se va bene la tovaglia che ti ho dato oppure se preferisci quella dai toni più caldi?"
"Va bene quella, mamma."
"Hai chiesto a Hulko se ha voglia di fermarsi a dormire da me giovedì? Tanto per tornare dagli allenamenti posso chiedere la macchina a tuo fratello, dice sempre che posso prenderla se mi occorre, tengo le chiavi in borsa."
"Sì, mamma."
"Martedì lo porto a tagliare i capelli."
"Sì, ...mamma."
"Domani preparo il ragù preferite venire a pranzo o a cena?"
"A pranzo, mamma."
"Li voglio schiarire ancora un po' così ...scarica il rosso ... poi voglio fare i colpi di sole, perché ..."
Nel frattempo i nanetti urlanti e sudati si contendevano la palla e con essa tutto il carico di gloria e io spossata e intontita ho lasciato, per qualche secondo, che un maturo fondo schiena tornito, fasciato da jeans chiari, mi distraesse e rinfrancasse.
Questo è stato l'esordio di sabato a cui sono seguite 3 ore e 30 di trasferta per torneo a 4 di minibasket. Hulko sedeva fra i suoi compagni di squadra mentre io e NonnaRagno sugli spalti in mezzo ad altri parenti accomunati dallo stesso destino divertente e pieno di aspettative.
Oltre 2 ore 'deretano contro deretano' a disquisire del quasi nulla cosmico,
"Agli allenamenti non gliela faccio più indossare la maglietta a mezze maniche sotto la canotta."
"Sì, mamma."
"Comunque anche gli altri si deconcentrano come lui, sono ancora piccoli."
"Sì, mamma."
"Bisogna chiamare l'allergologa."
"Sì, mamma."
"Te l'ho già detto che l'altra nonna che incontro sempre agli allenamenti ha già 70 anni?"
"Sì, mamma."
"Secondo te cosa intendeva tuo fratello quando l'altra sera mi ha detto 'Mamma ti ho vista guidare!'?"
"Non lo so, mamma."
"Tuo padre fa sempre così, è l'eterno indeciso."
"Sì, mamma."
"Non abbiamo portato la macchina fotografica."
"E' vero, mamma."
"Avresti dovuto dirmelo l'avrei chiesta a tuo fratello e se fosse venuta LaZia lei l'avrebbe portata."
"Sì, mamma."
"Sai che anche la mamma del numero 12, (amico di Hulko perché altrettanto bradipo) è separata?"
"No, mamma."
"Questo è il secondo marito e anche sua mamma (la di sopra 70enne) è separata."
Acuisco un po' l'attenzione ma non mi dà tempo,
"Pensavo di preparare la borsa blu da portare in treno."
"Sì, mamma."
"Mancano solo i quaderni dei compiti e qualche gioco, tanto è un diretto non dobbiamo neanche cambiare."
"Sì, mamma."
"Non mi hai detto se va bene la tovaglia che ti ho dato oppure se preferisci quella dai toni più caldi?"
"Va bene quella, mamma."
"Hai chiesto a Hulko se ha voglia di fermarsi a dormire da me giovedì? Tanto per tornare dagli allenamenti posso chiedere la macchina a tuo fratello, dice sempre che posso prenderla se mi occorre, tengo le chiavi in borsa."
"Sì, mamma."
"Martedì lo porto a tagliare i capelli."
"Sì, ...mamma."
"Domani preparo il ragù preferite venire a pranzo o a cena?"
"A pranzo, mamma."
"Li voglio schiarire ancora un po' così ...scarica il rosso ... poi voglio fare i colpi di sole, perché ..."
Nel frattempo i nanetti urlanti e sudati si contendevano la palla e con essa tutto il carico di gloria e io spossata e intontita ho lasciato, per qualche secondo, che un maturo fondo schiena tornito, fasciato da jeans chiari, mi distraesse e rinfrancasse.
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