mercoledì 24 febbraio 2010

pausa caffe'

Il cervello lavora meglio con la pausa caffe'
Favorisce il lavoro, lo studio e la memorizzazione
29 gennaio, 20:31

ROMA - Le pause aiutano a lavorare meglio; il break per il caffé, anche solo per pochi minuti, la pausa pranzo, o in generale tutte le piccole pause che si riesce a prendere nel corso dell'attività lavorativa o di studio, favoriscono l'apprendimento e la memorizzazione di ciò che si è appena incamerato nel cervello. Lo dimostra uno studio coordinato da Lila Davachi e condotto da Arielle Tambini, del dipartimento di Psicologia della New York University.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Neuron, svela un altro tassello del misterioso processo con cui formiamo i ricordi. Numerosi lavori scientifici hanno ormai confermato la teoria secondo cui il sonno è il momento in cui il cervello fa ordine e rielabora tutte le informazioni incamerate durante il giorno, consolidando il ricordo di eventi o fatti importanti che resteranno quindi incisi nella memoria, ed eliminando le informazioni superflue, facendo una sorta di 'potatura' delle sinapsi in cui queste informazioni sono state temporaneamente sistemate.

Ma alla luce di questo studio sembra proprio che non solo la lunga pausa notturna ma anche le piccole pause quotidiane, quando cioé si lascia riposare il cervello anche solo per pochi minuti, il tempo di un caffé tra una riunione e l'altra, o tra una lezione e la successiva, vanno a beneficio della sua funzionalità e in particolar modo della memoria.
E' emerso che nel corso della pausa le aree dell'ippocampo e della corteccia si accendono nuovamente anche se con intensità di attivazione variabile da persona a persone e tanto più intensamente queste aree si riattivano durante la pausa, tanto maggiore sarà la performance mnemonica della persona. "Il cervello lavora per la persona mentre quest'ultima si riposa, quindi il riposo è importante per le funzioni cognitive" conclude Davachi; prendersi una pausa caffé dopo una lezione o dopo ore di lavoro può veramente aiutare a fare ordine e ricordare ciò che si è appreso.



Questo l'ho rubato in sala ristoro nella mia azienda, è un sondaggio di gradimento della nuova miscela del distributore automatico, a testimonianza del fatto che durante la pausa caffè "...si lascia riposare il cervello..."

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