sabato 13 agosto 2011
scenario (im)probabile.
vi racconto una storia...
Due Amiche prima di ogni cosa e colleghe dopo tutto il resto reduci da una pausa pranzo difficile si concedono attimi di evasione da troppo caldo e troppo lavoro scambiandosi email, tema del giorno "E' agosto siamo in 4 gatti e ci toccano le compagnie più impensabili: come sopravvivere?"
A1: "Domani vieni a pranzo con me? ci sono anche Tizio e Caio."
A2: "Passo, grazie"
A1: "Daiiii porta chi ti pare ma non abbandonarmi."
A2: "Uhm, sai invece cosa sarebbe divertente? Mandare una mail di invito a un po' di gente a casaccio con gli indirizzi nascosti, Oggetto 'Chi sarà il tuo commensale a pranzo? luogo e orario.'"
A1: "Suona bene, almeno ci distraiamo, dai spediscila."
A2: "Sei pazza?!! Era per ridere, però io accetterei se la mandassero a me. Forse."
A1: "Ma figurati! Gli altri accetterebbero, tutti gli altri. Tu no."
A2: "Hai ragione. Dai lavoriamo che ci controllano."
Giunge la sera, A1 lascia l'ufficio al buio e A2 con i suoi pensieri, gli stessi che l'accompagnano mentre entra al supermercato per acquistare la cena. Sta svolazzando fra i reparti con il cestino carico di un vassoio di prugne regina, un'insalata mista e del cous cous vegetariano quando fra le figure appena accennate prendono vita i contorni del bellofraibelli, almeno quello che in queste ore occupa la prima posizione ma è sempre una classifica labile che subisce purtroppo l'influenza del meteo, del trend della borsa e ultimo ma non ultimo dell'impietoso mood di chi la stila. Orbene A2 preso coscienza della magica opportunità che le si presenta, dall'alto dei suoi 17 anni, intimidita forse dall'apparecchio ai denti fugge codarda in cassa lanciando pochi ultimi avidi sguardi all'ignaro.
Camminando verso la macchina, tutta inclinata a destra dalle borse tenta di chattare con la mano sinistra da un cellulare touch screen:
A2: "Ehi, l'ho incrociato al supermercato! ma non me lo sono fi-la-to! Ho preso punti?"
A1: "Direi piuttosto che il destino te lo aveva messo lì. Era a tua disposizione. E tu hai perso il treno..."
(A2 trattiene il respiro e attende, ha tempi di reazione troppo lunghi per la chat)
A1: "...brava! e adesso con i punti guadagnati prenditi due padelle al supermercato!"
A2: "Nooo, lo sapevo! Ma magari il destino aveva messo lì me per lui, ci hai pensato?! E lui timido non ha osato e ..."
(A1 con ogni probabilità sta scuotendo la testa)
A2: "...e...e ..eh sì, lo so, Babbo Natale esiste!"
A1: "Mannaggia a te e al tuo sogno d'amore...platonico."
(no)happy ending
Due Amiche prima di ogni cosa e colleghe dopo tutto il resto reduci da una pausa pranzo difficile si concedono attimi di evasione da troppo caldo e troppo lavoro scambiandosi email, tema del giorno "E' agosto siamo in 4 gatti e ci toccano le compagnie più impensabili: come sopravvivere?"
A1: "Domani vieni a pranzo con me? ci sono anche Tizio e Caio."
A2: "Passo, grazie"
A1: "Daiiii porta chi ti pare ma non abbandonarmi."
A2: "Uhm, sai invece cosa sarebbe divertente? Mandare una mail di invito a un po' di gente a casaccio con gli indirizzi nascosti, Oggetto 'Chi sarà il tuo commensale a pranzo? luogo e orario.'"
A1: "Suona bene, almeno ci distraiamo, dai spediscila."
A2: "Sei pazza?!! Era per ridere, però io accetterei se la mandassero a me. Forse."
A1: "Ma figurati! Gli altri accetterebbero, tutti gli altri. Tu no."
A2: "Hai ragione. Dai lavoriamo che ci controllano."
Giunge la sera, A1 lascia l'ufficio al buio e A2 con i suoi pensieri, gli stessi che l'accompagnano mentre entra al supermercato per acquistare la cena. Sta svolazzando fra i reparti con il cestino carico di un vassoio di prugne regina, un'insalata mista e del cous cous vegetariano quando fra le figure appena accennate prendono vita i contorni del bellofraibelli, almeno quello che in queste ore occupa la prima posizione ma è sempre una classifica labile che subisce purtroppo l'influenza del meteo, del trend della borsa e ultimo ma non ultimo dell'impietoso mood di chi la stila. Orbene A2 preso coscienza della magica opportunità che le si presenta, dall'alto dei suoi 17 anni, intimidita forse dall'apparecchio ai denti fugge codarda in cassa lanciando pochi ultimi avidi sguardi all'ignaro.
Camminando verso la macchina, tutta inclinata a destra dalle borse tenta di chattare con la mano sinistra da un cellulare touch screen:
A2: "Ehi, l'ho incrociato al supermercato! ma non me lo sono fi-la-to! Ho preso punti?"
A1: "Direi piuttosto che il destino te lo aveva messo lì. Era a tua disposizione. E tu hai perso il treno..."
(A2 trattiene il respiro e attende, ha tempi di reazione troppo lunghi per la chat)
A1: "...brava! e adesso con i punti guadagnati prenditi due padelle al supermercato!"
A2: "Nooo, lo sapevo! Ma magari il destino aveva messo lì me per lui, ci hai pensato?! E lui timido non ha osato e ..."
(A1 con ogni probabilità sta scuotendo la testa)
A2: "...e...e ..eh sì, lo so, Babbo Natale esiste!"
A1: "Mannaggia a te e al tuo sogno d'amore...platonico."
(no)happy ending
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