martedì 23 novembre 2010
Copio e incollo.
ma forse dovrei riscriverla a mano. per imprimerla bene nella mia testolina riccia...
Elenco delle cose che passano sul corpo delle donne.
(Vieni via con me, puntata del 23 novembre 2010. Legge Emma Bonino, vicepresidente del Senato)
Il corpo della donna è un campo di battaglia. Dai tempi di Elena di Troia e del ratto delle Sabine fino a oggi, in Afghanistan e anche da noi
Qualcuno rideva quando le donne dicevano: io sono mia. C'era poco da ridere. Le donne sono di qualcuno per definizione. Perché, se no, il comandamento direbbe “Non desiderare la donna d’altri”?
È sbagliato parlare di diritto all’aborto. Si tratta DEL diritto a diventare madri per scelta. Abortire è una angosciosa necessita ; ricorrere alla procreazione assistita è spesso un atto d'amore.
Gli uomini che comprano donne sono molti di più delle donne che comprano uomini. Non è soltanto una questione di potere d'acquisto.
Non esiste alcun capo di vestiario maschile che copra integralmente un uomo nascondendolo dalla testa ai piedi.
Chissà se esiste davvero una nipote di Mubarak. Esiste però una signora Mubarak in prima linea contro le mutilazioni genitali femminili. E la signora Clio Napolitano e molte first-lady dell'Africa e del mondo hanno firmato un appello per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili. Non lo sapevate? Ora lo sapete.
Nel 1993 la signora Lorena Bobbit evirò suo marito con un coltello. Ci fu molto scalpore per una singola mutilazione genitale maschile. Ma Le donne che hanno subito mutilazioni genitali sono nel mondo circa 130 milioni. Ogni anno, 3 milioni di bambine.
In molte parti del mondo si abortiscono le bambine, o si sopprimono alla nascita, non servono. Si calcola che oggi manchino all’appello circa 100 milioni di ragazze.
Le tradizioni e i costumi vanno rispettati, ma il diritto della persona è uno solo. Non c'è una legge fuori casa e un'altra in casa. Una ragazza, italiana o pakistana che sia, deve poter decidere dei propri capelli, del proprio vestito, della propria domenica e del proprio venerdì.
In Italia Il delitto d'onore è stato abolito solo nel 1981. Fino ad allora si poteva uccidere la moglie, la figlia, la sorella con una pena irrisoria se l'assassino sosteneva di avere agito “perché offeso nel suo onore”. È ancora cosi, in molte parti del mondo.
Intendiamoci anche le donne, quando sono sceme sono sceme forte.
Una signora ha scritto: IN GENERALE le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è così difficile.
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