venerdì 26 giugno 2009

il 20 giugno quest'anno cade di sabato.

In spiaggia. Ore 11,30 inciampo e ruzzolo sulla passatoia che porta verso il mare blu, sotto lo sguardo attonito dell'incredulo bagnino. Ero ferma. O così sembrava. Al bar. Ore 17,00 con lo sguardo accompagno la vela di una barca che in lontananza a poco a poco scompare verso l'orizzonte. Un ottimo caffè, il secondo, accompagna l'armonia del panorama, il primo "si è" completamente rovesciato sul tavolino. Al ristorante. Ore 21,00, da neanche dieci minuti al tavolo e ho già tutti gli sguardi su di me. Con un semplice e lieve gesto, il mio ovviamente, faccio precipitare il coltello che si schianta rumorosamente a terra, ma solo dopo aver attraversato più di metà sala.

Anche Hulko, che ha ascoltato con attenzione il racconto della mia giornata, più volte interrotto dalle intrattenute risatine e battutacce della comprensiva mammYX, era alquanto perplesso. Se non ricordo male, ha anche flebilmente domandato: "Ma davvero sei caduta sulla spiaggia?" La felicità è una condizione di equilibrio perfetto.
Si? Sono nei guai. Temo.

2 commenti:

  1. nei guai, dici? allora siamo in due. decisamente. implicati, complicati, coinvolti, complici. insieme. ci dovrebbero arrestare.

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