mercoledì 29 maggio 2013

la carta degli imprevisti.

- Mi avevi promesso che saresti venuto.
- Lo so, credimi ho fatto di tutto ma la riunione ieri sera è andata per le lunghe.
- Ci saranno tutti gli altri.
- Tutti, tutti?!
- Beh magari non tutti però avevo detto ai miei amici che ci saresti stato questa volta.
- Mi dispiace davvero, sto cercando di anticipare il volo ma è pieno, dovrò aspettare quello delle 11.
- Ma quando arriverai sarà tutto finito!
- Su no fare così, mi farò perdonare, stasera sarò 'tutto per te'.
- Va bene, ciao pa'
- Ciao.

Chiude la comunicazione su una linea già libera. Suo figlio ha già interrotta, deluso.
Cammina verso il banco della compagnia, in realtà è ancora presto ma sente il bisogno di muoversi.
-  Signor Janssen, venga che le consegniamo la carta d'imbarco. Ha visto? E' il suo giorno fortunato due passeggeri non si sono presentati, le assegniamo il posto.



(Dedicato ad un'amica che recentemente stordita dalle cure di Morfeo ha finito col fare tardi e perdere il volo. Fossi in lei vorrei immaginarmi di aver permesso a qualcun altro di essere un po' più felice.)

mercoledì 22 maggio 2013

Ventisette a zero.


- Non abbiamo mai fatto gol ma ci siamo andati vicini
- Uno di noi ha quasi segnato, una volta, ma io non l’ho visto
- Zero. Noi finiamo tutte le partite con zero gol.
- Non ci importa di non segnare, ci divertiamo lo stesso.
- Faremo gol quando saremo grandi.
La squadra ha segnato un gol nell’ultima partita della stagione, finendo il campionato con 271 reti subite e una realizzata.

lunedì 20 maggio 2013

Una pioniera del piacere in un paese puritano. Julia Child.




« The only time to eat diet food is while you're waiting for the steak to cook »
« Il solo momento buono per mangiare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta. »
(citato in The National - CBC TV)

Julia Child, Copywriter. Spia. Cuoca. Famoso personaggio televisivo americano. [n.d.a. "E donna saggia aggiungerei!"]

Julia Child inizia a lavorare per l'Office of Strategic Services (OSS) dove trascrive più di 10.000 nominativi su cartoncini bianchi che servono da schedario ufficiale con il ruolo di Assistente al settore ricerche della Secret Intelligence Division direttamente sotto il generale William J. Donovan conosciuto come "Padre della Central Intelligence americana" (l'unico al mondo ad aver ricevuto i quattro più alti riconoscimenti negli Stati Uniti: Medal of Honor, Distinguished Service Cross, Distinguished Service Medal, e National Security Medal) 
Lavora poi per un anno all'OSS Emergency Rescue Equipment Section (ERES), e nel 1944, in piena seconda guerra mondiale, viene inviata alle Kandy, Ceylon (n.d.a. "Oggi Sri Lanka"), dove le sue responsabilità comprendono "la registrazione, la catalogazione e la canalizzazione di un grande volume di comunicazioni altamente classificati" per le stazioni clandestine della OSS in Asia. In seguito viene inviata in Cina, dove ha ricevuto l'emblema di Benemerito Servizio Civile in qualità di Capo della Cancelleria del Segretariato OSS. Per il suo servizio, la Child ha ricevuto un premio che citava le molte virtù, tra cui la sua "unità e allegria intrinseca". (Con altri documenti OSS il file completo della Child al seguito di un declassamento formale è oggi disponibile on-line).

E' il marito, anche lui dipendente di OSS, conosciuto durante la sua permanenza a Ceylon con cui convola a nozze il 1 settembre 1946 ad avvicinarla alla tavola e 'ai segreti della cucina'. [n.d.a. "Ok lo ammetto, è pessima."] Nel 1948 i due coniugi si trasferirono a Parigi dopo che l'US State Department assegna a  Paul la carica di funzionario dell'United States Information Agency. 
E qui inizia una nuova fase della sua vita.
Julia Child ha più volte ricordato il suo primo pasto a Rouen come una rivelazione culinaria, una volta,  ha descritto il pasto di ostriche, sogliola alla mugnaia, e vini di pregio, per il New York Times, come "un'apertura dell'anima e dello spirito per me." 
A Parigi frequenta la famosa Le Cordon Bleu scuola di cucina  e successivamente studia privatamente con Max Bugnard e altri chef. Entra a far parte delle donne del club Cercle des Gourmettes, attraverso il quale incontra Simone Beck, che stava scrivendo un libro di cucina francese per gli americani con il suo amico Louisette Bertholle. Beck propone a Julia Child di lavorare con loro e avvicinare così gli americani al libro e alla cucina francese

Da quel momento è un susseguirsi di successi!
Ho accennato alla sua attività di copywriter senza poi scriver nulla in proposito. Ma in mezzo a tutto quello che ha fatto, il suo lavoro svolto per l'ufficio pubblicità della W. & J.Sloane (società di arredamento di lusso) e i testi scritti per giornali locali prima di diventare una spia e una star della televisione mi sono sembrati meno meritevoli.

Alla vita di Julia Child è dedicato anche un film del 2009 di Nora Ephron, Julia&Julia, con due interpreti d’eccezione, Meryl Streep e Amy Adams, chiamate ad interpretare rispettivamente i ruoli della Child studentessa al Cordon Blue e di Julia Powell, autrice statunitense del libro “Julie & Julia: 365 Days, 524 Recipes, 1 Tiny Apartment Kitchen”, basato proprio sull'opera della cuoca americana.

Julia Carolyn Child, McWilliams 
Pasadena, 15 agosto 1912 – Santa Barbara, 13 agosto 2004
Il suo biografo, Noël Riley Fitch, l'ha definita «Una pioniera del piacere in un paese puritano».
15 agosto 2012 doodle



sabato 18 maggio 2013

Segni.

Ero dal parrucchiere. Di nuovo. Sono figlia di nonnaragno, il parrucchiere ci intralcia, abbiamo 'troppo da fare' non abbiamo tempo. Ad ogni modo d-o-v-e-v-o insabbiare i segni del tempo, almeno quelli a vista, così mesta mi sono consegnata al salone. Sostavo semi-abbandonata e tinteggiata sulla poltroncina quando sono entrate due signore. Due signore più 'signore' di me, insomma avranno avuto una quindicina di anni in più all'incirca. Entrambe biondicce, il colore delle donne mature, di quelle che stufe di fare ritocchini alla crescita dei capelli si fanno una colata di acqua ossigenata e via di giallo paglierino fino alla pensione dell'anima. Alte più o meno uguali, una grinzosa con gli occhiali montatura scura e i capelli pettinati lunghi fino alle spalle. L'altra capelli indomiti, più morbida nelle curve e sorridente. All'inizio vengono separate, poi finalmente si libera una poltroncina e sono di nuovo vicine. Ed io a loro.
- Visto? piove. io non faccio nulla.
- Dai ormai siamo qui.
- Te l'avevo detto che avremmo dovuto venire questa mattina.
- Ma le previsioni davano pioggia dalle dieci.
- Invece non ha piovuto per nulla.
La parrucchiera si avvicina e le saluta,
- Allora, state discutendo di nuovo? chi è la maggiore fra le due, non lo ricordo mai?
- Lei. Comunque io non ho voglia di far nulla, quando piove mi passa la voglia di fare qualunque cosa, avremmo dovuto venire questa mattina, io glielo avevo detto che avremmo fatto bene a venire questa mattina.

Nel frattempo le stanno applicando le cartine in testa per rinnovare l'oro e quindi la schiavitù e le hanno spennellato anche le sopracciglia, l'altra attende il suo turno ascoltando la sorella lamentarsi, buttando un occhio ai vetri per controllare la pioggia e scrutando il display del cellulare.

Quante similitudini, mi spunta un sorriso solo mio, unico particolare, entrambe vestivano in blu, noi non siamo ancora pronte per il blu, vero sis'?!!

martedì 14 maggio 2013

né vinti, né vincitori


Non resisto alla tentazione di confrontare la mia pagellina con quella del papà, che ancora giace non consegnata sul tavolo in cucina in attesa di essere imbustata ed affrancata, e una cosa mi è evidente: Hulko capziosamente fa considerazioni genetiche sui suoi risultati personali nello sport.

Al cambio stagione...


c’è quel vestito che era di tua mamma, quando eri adolescente, che lei scartò e fece sistemare dalla sarta per te, per accorciarlo e renderlo più giovane. E tu invece non l’hai mai messo perchè ogni volta che lo indossavi ti vedevi vecchia. Ma l’hai conservato perchè non ti sei mai sentita di dar via un abito che fosse stato di tua mamma.
Poi fai il cambio stagione SS 2013, capita che lo riprovi, ci metti una cinturina semplicissima a vita alta e dici: “Massì, ma sai che non mi sta poi così male?!?”
Sono diventata vecchia!

domenica 12 maggio 2013

Alice nel paese delle meraviglie


 Alice e il Paese delle Meraviglie


Alice, dopo una paseggiata si addormenta ai piedi di un albero. Mentre dorme, lì vicino passa un coniglio parlante.

 Alice si sveglia vede il coniglio che si infila in un buco del terreno e decide di inseguirlo.

 Alice si trova in una sala dove ci sono molte porte e assagiando un liqui e dei biscotti incomincia a crescere e a ripicolire.

 Entrata nel giardino Alice vede la casetta di Bianconigio, ma ci rimane incartrata dentro perché comincia a cresere

 Poi, seguendo Coniglio, incontra uno strano esere: il Brucaliffo. Lui le dà un fungo che la fa tornare normale

 Sopra un alberto un gatto (Stregatto) che le dice che in quel mondo sono tutti pazzi e scompare

 Sucesivamente entra nella casa della Lepre marzolina e vede questa, il Cappellaio matto e il Ghiro che festeggiano un "buon non compleanno" Ad un certo punto pensa che siano tutti pazzi e se ne va

 Alla fine alice incontra là Regina cuori con i suoi valetti (carte) che ordina di tagliare la testa

Si tiene un processo e proprio quando le guardie stanno per afferlarla, Alice si sveglia e capisce che ha solo sognato il "Paese delle meraviglie"

martedì 7 maggio 2013

Liberatemi.

Trova un ragazzo che ti chiami bella e non figa,che ti richiami quando gli sbatti il telefono in faccia,che rimane sveglio per guardarti anche mentre dormi,che ti tiene per mano anche difronte agli amici,manda questa catena a tante persone quanti sono i tuoi anni! Se lo fai, alle 24 il tuo vero amore si accorgerà che gli piaci,ti capiterà qualcosa di bello domani...Se rompi la catena sarai maledetta nei problemi di coppia per sempre... 
Meglio tentare❤

Ieri mattina alle 7 mentre mi asciugavo i capelli una compagna di classe di Hulko mi ha whatsapp-ato l'anatema che ho ovviamente scordato fino a questo momento.
Le avevo risposto che ci avrei provato ma che lei in cambio dovesse andare a far colazione e prepararsi per la scuola. 
Diciamocelo non era fattibile, 11 amici li trovi da 'incatenare' ma a me non sarebbero bastati tutti i contatti in rubrica per colmare il gap.
Ad ogni modo la mezzanotte è passata ed è anzi alle porte la mezzanotte successiva, sono ancora single e   fatico oltretutto a comprendere la portata del dramma "sarai maledetta nei problemi di coppia". Sarò maledetta sempre e comunque? Sarò maledetta e piena di problemi? Mi maledirò per essere entrata a far parte di una coppia? Di qualunque cosa si tratti mi servono 41 volontari per non dovermi consumare maledetta nei problemi di coppia fino alla fine dei miei giorni.