mercoledì 29 agosto 2012

Cosa vogliono le donne

Voglio un vestito rosso.
Lo voglio leggero e a buon mercato,
voglio che sia troppo stretto, lo voglio portare finché qualcuno non me lo strappi di dosso.
Lo voglio sbracciato e scollato,
quel vestito, così nessuno dovrà immaginarsi cosa c’è sotto. Voglio andarci per strada
passare davanti al discount e alla ferramenta con tutte quelle chiavi che brillano in vetrina, davanti al caffè dei signori Wang coi bomboloni del giorno prima, davanti ai fratelli Guerra
che buttano i maiali dal camion sul muletto, issandosi in spalla quei lucidi grugni.
Voglio andare in giro come fossi l’unica
donna al mondo a caccia di una preda.
Lo voglio davvero quel vestito.
Lo voglio per confermare
i tuoi peggiori sospetti su di me,
per farti vedere quanto poco ci tengo a te
o par farti vedere tutto, tranne quello
che voglio. Appena lo trovo, lo tiro giù
dalla gruccia perché cerco un corpo
che mi porti nel mondo, in mezzo
alle urla del parto e a quelle dell’amore,
e lo indosserò come ossa, come pelle,
sarà lo stramaledetto
vestito dentro cui mi seppelliranno.


Cosa vogliono le donne
Kim Addonizio

domenica 26 agosto 2012

sabato 18 agosto 2012

ho urgenza dell'autunno.

ho urgenza dell'autunno, anche se poi sarà di nuovo il mio compleanno. sì, sono ottobrina, ho la nebbia in testa con quel che ne consegue, pensieri poco nitidi.
ho urgenza dell'autunno. ho urgenza di chiudere la finestra sulla vita degli altri. mi rattrista sentire i litigi, assistere alla noncuranza, mi annichilisce la limitazione di queste esistenze. la mia non è migliore, non discuto mai per natura ma certo mi aiuta molto non avere alcuno con cui farlo. così forse invece di voler chiudere fuori gli altri ho solo bisogno di chiudere dentro me e allora mi assale l'urgenza di fare. di cambiare. di volere. di non potere aspettare. il bello di quest'età, la mia, quaranta, è che hai la consapevolezza di quello che sei, il brutto è che sei altrettanto conscio di aver già perso troppo tempo, allora cominci a correre, annaspi e per timore di cadere, ancor più di farti male, guardi troppe volte per terra piuttosto che dritto davanti a te e non sempre arrivi dove avresti voluto andare ma tant'è, almeno hai il battito accelerato.
il problema nelle relazioni, a quest'età, alla mia età è far capire tanta impellenza, pochi mi seguono, credo i soli altri 'illuminati'. se voglio qualcosa adesso la chiedo, non aspetto mi venga offerta, potrebbero non offrirmela mai. un rifiuto è un rimpianto in meno. dopo.

martedì 14 agosto 2012

Del perché tanto piace #50sfumaturedigrigio al mondo femminile


Recensione libera e non richiesta.
Mammyx legge per voi ma soprattutto per sè.


"Mai fidarsi di un uomo che sa ballare." Sarebbe stato un incipit se non buono diciamo almeno discreto ma no lei, E.L.James, ne ha scelto uno banale e per nulla accattivante. Andiamo oltre.

Caratterizza i personaggi in modo forte ma a discapito del suo pubblico maturo che vacilla sapendo di non aver ancora osato tanto quanto questi due ragazzetti intraprendenti.

Lei parte brutto anatroccolo tremolate per riscoprirsi già alla 'prima della vita' neanche 100pgg dopo, una dea del sesso.

Lui è troppo. Davvero, è troppo per chiunque, anche per una trilogia erotica. Nemmeno trentenne, biondo, intelligente, scolpito nel marmo, affermato, temuto, rispettato, ricco, parla correntemente più lingue straniere, ammalia platee, guida l'elicottero, l'aliante, balla ed è divertente. Unico difetto non si sa vestire oppure la traduttrice si è persa un paio di sfumature di tessuto, indossa pantaloni di flanella grigi e camicia di lino bianca. Insomma troppo anche così. Andiamo oltre.

La struttura già vista:
Lui si invaghisce. Lei si innamora.
Lei vuole di più, lui proverà ad offrirle di più.
Lui vuole il sesso, lei l'amore.
Lui fa sesso lei lo percepisce come amore. Andiamo oltre.

La variante:
Lui è un Dominatore, Lei una Sottomessa.
Loro divergono sulle definizioni e si scambiano bozze di contratti ma all'atto pratico i contenuti per il lettore sono all'acqua di rose. Come fossero ripuliti per piacere ai più. Viene introdotta per i deboli di cuore anche l'opzione di Sesso alla Vaniglia. Andiamo oltre.

I punti cardini:
Lui piega e ripone i vestiti pur se in preda alla passione (azione che risveglia in ognuna di noi l'animo della graffiante pantera e quello della provata massaia che poi non deve stirarli);
Lui dice una cosa ma ne fa un'altra (qualità che appaga le ns menti frenetiche e avide di sorprese praticamente assenti nel ménage familiare);
Lui per amore di Lei cambia (aspetto sul quale continuiamo ad applicarci o meglio accanirci nonostante sarebbe per tutti più semplice attuassimo un cambio tattico all'origine scegliendo il rospo più compatibile ai nostri baci). Andiamo oltre.

Il finale:
Come in molte relazioni si consumano fazzoletti e lenzuola, senza né vinti né vincitori. Almeno al primo round.

Queste le 5o sfumature di grigio ce ne sarebbero altrettante di nero e di rosso. L'unico è augurarsi che E.L.James si fermi qui e non tenti di moltiplicare le sfumature per tutta la tabella Pantone.

The end.