martedì 21 luglio 2009

Il bello di avere le piante

















Mi è sempre piaciuto fare giardinaggio, giocare con i covoni d’erba tagliata, e quell’inconfondibile profumo d’erba che accompagna i lavori in giardino. Qualche volta può capitare di sentirlo anche in città quando a primavera rinnovano le aiuole.

Così, dopo aver testato le mie abilità di giardiniere-cittadino, di anno in anno ho acquistato nuove piante per il balcone di casa, preferendo quelle sempre verdi da esterno che resistono a tutto. Sono ancora molto dispiaciuta di aver contribuito alla dipartita di un hibiscus ad alberello, bellissimo, come se ne vedono pochi. Ma, si sa, non tutte le piante sono uguali: a ognuna la sua cura.

Il bello di avere le piante è che, quando passeggi sotto casa e guardi in su, i balconi fioriti donano sempre quel non so che a tutto il condominio. E, più sono curati, più il palazzo si impreziosisce. A proposito di condomini, apriamo una parentesi (sì, lo so, ci vorrebbe più d’una parentesi).

Non molto tempo fa, una mia cugina – dal carattere piuttosto vivace e spiritoso fin da bambina – mi raccontò che nella sua palazzina c’era una vicina che aveva sempre un parapetto fiorito, era sempre splendido e colorato, mentre il suo non era altrettanto bello, anzi piuttosto spoglio, perché probabilmente non era portata per il giardinaggio. Sembrava ci fosse una sorta di gara... Così un giorno, per non essere da meno, raccolse tutti i fiori caduti dai balconi e li distribuì sul parapetto del suo balcone...

Per una volta aveva anche lei il balcone fiorito!

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