giovedì 9 luglio 2009

Di nuovo. Prossimità.

L'arzillo quanto anziano vicino di casa è venuto a reclamare il pagamento delle spese extra di condominio, in cambio però mi ha aggiornato sulle ultime vicissitudini della nostra gloriosa palazzina di soli 8 appartamenti di cui 2 liberi. Gli inquilini di quello sopra il mio sono migrati verso altri lidi. Subentra la figlia dell'altro vicino di casa, è mamma-single (anche lei [n.d.a.])
Comincio a familiarizzare con la novità, era già una microcomunità atipica, apartitica, autoregolamentata, autoctona, allegramente aperta alle altre etnie e avveniristica ma adesso quasi si supera nelle aspettative. Si unisce una vicina, stessa età e stesso 'percorso formativo-forgiativo' alle spalle. Scatta l'istinto di difesa del territorio "Non è che poi me la trovo perennemente in salotto a bere il caffè, vero?"
Passa qualche giorno. Sento i primi inconfondibili rumori di "Do disturb: trasloco in corso". Trovo il balcone e la vetrata impistricciati di tempera che cola goccia dopo goccia dal rullo messo impunemente ad asciugare nel vuoto. Vedo che è stata strappata via con poco riguardo l'etichetta dalla cassetta della posta rompendo l'armonioso equilibrio faticosamente ritrovato quando la sottoscritta dopo aver copiato tutti i cognomi, rimosso tutte le vecchie etichette presenti in ogni, forma, razza e colore, ne ha fatte confezionare di nuove a LaZia, che ha poi tagliato e incollato a salvaguardia dell'economia dei singoli.
Sono quindi in terrazza ad innaffiare le mie piante quando lei mi saluta. Chiudo l'acqua, ci presentiamo, chiacchieriamo e chiacchieriamo ancora. Come ti chiami? Quanti anni ha tua/o figlia/o? Quando vi trasferite? Dovessi sentire dei rumori dimmelo...Hai la macchina? Davvero cucini sempre (Io domando a lei.) Lavori a tempo pieno? (Lei domanda a me) Passano circa venti minuti parlando di tutto e di niente, Alla fine io nel pieno controllo delle mie facoltà mentali le dico, prima di riprendere ad innaffiare - Comunque non ti preoccupare la posso accompagnare io tua figlia la mattina tanto devo già accompagnare Hulko.
Incoerente o banalmente squilibrata?

4 commenti:

  1. credo che ci sia uno spiccato sentimento di empatia :D

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  2. uhm, messa come la metti tu cara @Fraska non sembro nemmeno troppo squilibrata al contrario dotata di grandi capacità...voglio crederti e bearmi di questa nuova consapevolezza! :D

    ps è bello leggerti anche qui, tks.

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  3. Non è che ti trasferiresti qui, porta accanto? ;)

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  4. ma quanto sarebbe bello se a chiacchierare in balcone fossimo io e te, @MammaCattiva. Chissà magari in futuro tagli un paio di rotonde e finisci nell'appartamento accanto al mio ;)

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