lunedì 20 aprile 2009

Chissà o Chi sa.

Hulko è rientrato dal week end inglese con suo padre, X (interpretatela un po' a piacere...non ho resistito una X è perfetta), contento e anche eccitato da questi giorni in terra straniera, ha giocato e interagito con i cuginetti pur senza conoscere la lingua, intendendosi con la semplicità che riesce solo ai bambini. Ha due voli in meno di 48 ore alle spalle. Così gli tengo compagnia mentre si prepara per la notte, doccia, pigiama e terapia per l'asma. E' pronto e dopo aver tentato il solito "In quale letto dormo? Va bene, va bene mamma vado nel mio", gli leggo una storia e gli rimbocco le coperte. Lui con gli occhi già piccoli, mi promette solenne "Mamma un giorno ci andiamo in Inghilterra" e io "Certo Hulko ma in realtà ci siamo già stati, con LaZia, Lozio-expiccolodifamiglia-da-te-spodestato, e i nostri amici LosPelos" lui non mi lascia neanche finire perchè ha chiaro il ricordo: "Ma no mamma lì eravamo a Londra".
Se lo dici tu.

2 commenti:

  1. In fondo in fondo sono loro la vera linfa creativa...consentono di immaginare nuove risposte a domande che ci sembrano scontate.
    E' semplicemente bellissimo.

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  2. E'semplicemente bellissimo. Hai davvero ragione, Laura.

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