sabato 8 agosto 2009

#splendida40enne, filippo

Paola Bonini una leggenda della musica italiana degli degli ultimi 40 anni

Fu luigi tenco ad aprire la storia di Paola Bonini nella musica italiana, dopo aver saputo della nascita compose la canzone 'La mia valle' in cui si può leggere

Se un giorno tu
verrai via con me
Paola Bonini
andremo insieme a vivere là
nella mia valle
dove la gente lavora i campi
dalla mattina sino alla sera
senza problemi per il vestire
e con la barba sempre da fare.

questo provocò vari problemi a Luigi e insomma finì come finì ma nella canzone incisa Paola Bonini fu sostituita da 'amore mio' per problemi con la legge sui minori (anche con i parenti dell'unenne si vocifera)


Bisogna aspettare il 1975 perchè prenda il microfono Vecchioni per cantare una canzone dal titolo inequivocabile 'Paola Bonini' sorta di todolist per l'allora seienne

Paola, non aspettare più,
la spiaggia era d'oro per illuderci,
col vantaggio di non pensarci su,
non è il tempo della volpe
ora è il corvo il mio Dio,
questo niente nella mano sono finalmente io.
Corri via, scappa via,
ma devi farlo da te,
senza starlo a chiedere
come fai, sempre fai
con tutto quel che hai.
Corri via, via, scappa via,
insieme o contro di me,
non importa, basta che
cerchi tu, solo tu
di scegliere chi sei.

dato l'età e i soliti parenti il titolo e i riferimenti al momento dell'incisione virarono su 'Irene' allora moglie del buon Vecchioni.


Si deve aspettare il 1981 quando Paola compie 12 anni perchè prenda il microfono Fabrizio De andrè con la canzone Paola Bonini

Hanno detto che Paola è stanca di posare
per un uomo che dipinge e non la può guardare
filo filo del mio cuore che dagli occhi porti al mare
c'è una lacrima nascosta che nessuno mi sa disegnare.

Tu bandito senza luna senza stelle e senza fortuna
questa notte dormirai col suo rosario stretto intorno al tuo fucile.
Tu bandito senza luna senza stelle e senza fortuna
questa notte dormirai col suo ritratto proprio sotto al tuo fucile.

Memorabile l'incazzatura dei parenti che portarono al momento dell'incisione al cambio del titolo in 'Franziska'.


Il 1987 sembrava l'anno giusto data la maggiore età raggiunta da Paola e infatti il grande rocker di Zocca prese la parola con Brava Paola

E brava Paola, e brava Paola
prenditi la vita che vuoi
E brava Paola, e brava Paola
sceglitela, certo che puoi
E brava Paola, e brava Paola
certo, certo che puoi.

Sembra che dei problemi con le scritte sui muri di Paola in periodo pre pantera fece poi decidere di passare in sala di incisione al titolo Brava Giulia.


Ormai Paola aveva 27 anni e ancora una canzone non riusciva a prendere il suo nome quando ci provò Francesco De Gregori con Prendi questa mano, Paola

Prendi questa mano, Paola dimmi pure che futuro avrò.
Ora che il vento porta in giro le foglie e la pioggia fa fumare i falò.
E c'è uno che dice Guarda! Uno che dice Dove?, uno che dice Chissà.
E c'è acqua che è ferma, acqua che si muove, acqua che se ne va.
Prendi questa mano Paola, leggila fin che vuoi.
Leggila fino all'ultimo, leggila come puoi.

Questa volta fu un problema con la Siae a fare decidere al momento dell'incisione di cambiare testo e riferimenti con 'Prendi questa mano, zingara'


E arriviamo al 2003 con Ivano Fossati e 'Il bacio sulla bocca'

Paola,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.

Anche qui intervennero varie vicissitudini che portarono poi Ivano a ripiegare su un più anonimo 'Bella'


Ed eccoci giunti a questo 2009 e alla canzone per questo compleanno per una presenza costante dalla nascita ad oggi in molte canzoni (qui per brevità ci siamo riferiti a quelle più note, ma tralasciamo tutti i gruppi che si sono cimentati con tale nome spesso raggiungendo risultati apprezzabili purtroppo fermati sempre nella sala di incisione)
La canzone è di Paolo Conte e si intitola Paola

gira, Paola, gira
donna di arcangeli, donna di acrobati
persi nel sogno di una tenda
gira, Paola, gira
storia d’amor, storia di briganti e traditor…

Inutile dire che anche questa volta si è preferito mettere il nome Ludmilla per evitare di distruggere una leggenda non infranta in 40 anni

Luigi Tenco - La mia Valle (1964) live
Filippo


Filippo Cioni
http://twitter.com/filippocioni

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