domenica 2 agosto 2009

Correva l'anno 2008

...e correva tremendamente veloce. La coda dell'estate. La coda della separazione. In pieno la malattia del babbo. In pieno il trasloco. In pieno l'inizio della scuola per Hulko che a certo punto frastornato dal turbinio delle cose mi ha detto - Ma proprio tutto insieme, mamma?!
Il 21 ricoverano il babbo. Il 22 firmo il rogito. Il 23 rimandano l'operazione. Il 24 lo operano. Il 25 dobbiamo traslocare.
E' la notte fra il 24 e il 25. L'operazione è andata bene. Con Babbo ci sono la Mamma infermiera da una vita e per la vita, nata con questa forza e nostro fratello che fieramente, e anche noi di lui, si prende cura di entrambi.
Stiamo rincasando e LaZia mi chiede - A che punto sei con gli scatoloni?
- Ma sì, quasi finiti.
- Sicura? Vengo a darti una mano?
- No, vai pure a casa a lavorare, ce la faccio davvero.
- Dai vengo un'oretta.
- Beh se puoi...
[MammYX]

- Ok. io l'ammazzo.
Questa volta sono giustificata. Non l'ho fatto a 16 anni quando per un anno intero alle 20,30 la "nostra cameretta" doveva essere immersa nelle tenebre e quindi si doveva spegnere la luce e quindi potevo scegliere se andare a leggere il mio libro in bagno o in cucina... e quindi, comunque, già così le ho permesso di vivere più a lungo! Ma questa volta lo faccio. Giuro.

Sono le due e mezza di notte. Chiudiamo freneticamente a quattro mani scatoloni, sacchi, bauli, borsoni e quant'altro si possa chiudere, dalle 21,00 con quel piglio e quella determinazione da "lavoratorebergamascochelamammacihatantoinculcato" ovvero non si beve e non ci si ferma finchè non è tutto finito... manca ancora la camera da letto, l'armadio dei vestiti è praticamente intonso e in cucina c'è una parte che MammYX (leggere quella screanzata di mia sorella) deve supervisionare prima di "confezionare"...

Sappiamo tutte e due che c'è ancora da fare ma non ce lo diciamo. Io di mio effettivamente stasera due o tre cose personalmente gliele direi, tanto comunque poi l'ammazzo in ogni caso. Ma poi mi vedo l'espressione di NonnaRagno che con il ditino puntato verso noi due pronuncia i nostri nomi tutti attaccati (quando eravamo piccole e c'era da sgridarci diventavamo un'entità unica) e scatta lo spirito di sorellanza che ci unisce da sempre. Così rasserenata metto lo scotch da pacco, fantasticando sull'efficacia dei diversi metodi per compiere il mio ambitissimo sorellicidio che è solo momentaneamente rimandato!
[LaZia]


(Post a 2 voci: MammYX & LaZia)

2 commenti:

  1. A volte volgere lo sguardo al passato burrascoso,complicato o semplicemente avverso regala la fortunata vista dell'ostacolo/i superati.A volte non si riesce neanche a capire come...ma voi avete le doti e la fortuna di averlo capito!

    Noi lettori abbiamo la fortuna che il 'sorellicidio' non sia stato perpetrato,che sia 'nata' MammYX e...che laZia non stia bloggando dal carcere stile Silvio Pellico! 8-)

    RispondiElimina