venerdì 1 maggio 2009

il cecio e la composizione. parte prima, temo.

vorrei suonare, zia. sul pianoforte.
stende le dita e le affonda sui tasti
genera ceciofonìe assai contorte
caso, esplosioni, silenzio e contrasti

in piedi sul seggiolino di mamma
studia ammirata le corde e i martelli
poi sulla fronte si accende un programma
e la tastiera le accoglie i fondelli

bach, mozart, schubert fin dalla placenta
(clash e costello, poi, colpa di zia)
non è che cage e avanguardia di punta
li eviteresti alla mia antilogia?

cecio, è un po' tardi, il palazzo già dorme
placa per oggi la tua vena ludica
prima che scatti il solito allarme
perché? ai vicini non piace la musica?

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