lunedì 31 dicembre 2012

La non-lista.

La colpa è di quello passato. Se non fosse andato così male, se non ci avesse lasciati con l'amaro in bocca e pieni di rimpianti non brameremmo tanto il cambio. Il 2012 ci ha portati a ringraziare anche solo di essergli sopravvissuti. Che è molto, con il senno di poi.
Mi appunto un paio di cose, nulla di impegnativo tanto ho visto che le liste restano intonse. Comprare due lampadari per la casa e uno specchio a figura intera, sono 4 anni che mi ipotizzo soltanto dalla cintola in giù. Riprendere a viaggiare. Ricordarmi di sognare. Spolverare le scarpe da corsa. Imbiancare gli interni. Colorare gli esterni. Accettare che un po' di autostima non può uccidere. Leggere quello che scrivono gli altri. Leggere quello che scrivo io. Preferire quello che scrivono gli altri. Aumentare il dosaggio di autostima nel sangue. Trovare nuove compagnie per una birra e quattro chiacchiere o per quattro birre in un ricco silenzio. Questo aprirebbe anche un altro capitolo ma andiamo per gradi, il 2013 sarà l'anno dello specchio e dei lampadari, venga messo agli atti.

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