Il colonnello Sanders si inventa la ricetta del Kentucky Fried Chicken dopo che ha compiuto cinquant'anni, per esempio.
E se non ci vuole molto ardimento a cucinare polli fritti a quell'età, cosa mi dite di Melchora Aquino, che partecipa alla rivoluzione nelle Filippine alla fine del 1800, quando ha già 80 anni?
In Italia, un'altra rivoluzionaria, Lina Merlin, perde il suo lavoro di insegnante a 39 anni perché anti-fascista. Siamo solo nel 1926. Anni dopo, quando avrà più di cinquanta anni, parteciperà alla Resistenza insieme ai Partigiani, per poi diventare, dopo la Liberazione, una delle senatrici più note della storia italiana.
Grace Hopper, dopo una breve carriera universitaria, decide di arruolarsi in Marina all'età di 37 anni, e dopo la guerra si unisce al team che realizza il primo computer commerciale della storia, quando lei ha 43 anni.
Gli scrittori poi sono la quintessenza del "late boomer". La carta richiede lentezza e riflessione, si sa.
Henry Miller e Raymond Chandler pubblicano i loro primi libri dopo i 40 anni, mentre
Charles Bukowski e Richard Adams scoprono la loro vena artistica solo dopo i 50.
Italo Svevo scrive "La Coscienza di Zeno" intorno ai 60 anni, e anche se non è il suo primo romanzo, è il testo che gli da notorietà.
Laura Ingalls (vi ricordate il telefilm negli anni '70!?) comincia a collaborare su alcune riviste intorno ai quarant'anni, ma il primo dei romanzi della serie che la renderà celebre, la Piccola Casa nella Prateria, viene pubblicato quando lei ha già passato i 60.
A ben vedere l'agenda dei quarantenni è fitta di obiettivi da raggiungere, fino a ben oltre l'età della pensione. Ci sono un mucchio di cose da fare... e a quarant'anni c'è tutta una vita davanti!
@cromosuomo mi hai convinta!
RispondiEliminae quoto il passaggio "La carta richiede lentezza e riflessione."
bello questo post!
RispondiEliminama io avrei aggiunto anche che quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin posero per primi i piedi sulla luna avevano 39 anni suonati!
Fantastici vecchietti!!!!!