mercoledì 29 dicembre 2010

Quel venerdì il programma era fittissimo.


Quel venerdì il programma era fittissimo. Nell'aula c'erano quattro chitarristi che strimpellavano, un inedito Brian collaborativo che si esercitava all'oboe. Micheal che trillava al flauto, Zach che tamburellava temi culinari sui bonghetti tenuti fra le ginocchia e altri due ragazzi che suonavano l'armonica. Susan Gilman, in piedi, era pronta a monopolizzare l'ora con una ricetta di parecchie colonne, articolata in quarantasette fasi diverse, che necessitava di ingredienti mai visti nelle case degli americani medi. Quella era pura poesia, annunciò, e Micheal era talmente elettrizzato che si disse pronto a comporre un pezzo per legni, archi, bonghi e voce di Susan. Pam, invece, si esibirà in cantonese in una ricetta dell'anatra alla pechinesee suo fratello, che è di un'altra classe, suonerà uno strumento dall'aspetto strano che in questa classe non ha mai visto nessuno.

Da parte mia tento di far passare qualche concetto. Chi di voi è non solo uno scrittore ma anche un osservatore coglierà l'importanza di quest'evento. Per la prima volta nella storia verrà letta una ricetta cinese con un accompagnamento musicale. Bisogna, saper riconoscere il momento storico. Lo scrittore è colui che si chiede sempre: cosa sta succedendo? Quello è lo scrittore. E potete giocarvi fino all'ultimo centesimo che mai nella storia, cinese e non, si è verificato un momento così.

Curo l'organizzazione dell'evento storico. Scrivete questi punti alla lavagna. Cominceremo con Pam e la sua anatra, poi a seguire Leslie con la zuppa inglese, Larry con le uova alla benedettina e Vicky con le costolette di maiale farcite.

Chitarre, oboi, flauti, armoniche e bonghi si stanno scaldando. I lettori ripassano le ricette in silenzio. La timida Pam fa un cenno al fratello e ha iniziato il recital dell'anatra alla pechinese. Mentre Pam canta con un lamento acuto, il fratello pizzica le corde del suo strumento e la ricetta è lunga, talmente lunga che uno alla volta entrano anche gli altri musicisti, e quando Pam finisce la lettura gli strumenti stanno suonando in grande esemble e la sfidano a raggiungere ottave altissime e ritmi incalzanti, al punto che Murray Kahn, il vicepreside, arriva trafelato dal suo ufficio temendo il peggio e non appena guarda dal vetro e vede l'esibizione in corso non resiste ed entra con gli occhi sgranati, finche la voce di Pam a poco apoco si abbassa, la musica si spegne, e l'anatra è finita.

Alla fine i critici sostennero che Pam avrebbe dovuto esibirsi per ultima. Nella ricetta dell'anatra e nella musica cinese c'era talmente tanto pathos che tutto il resto a confronto sembrava anemico. A parte ciò, dissero, parole e musica spesso non si abbinavano. Era stato un grande errore mettere i bonghi di sottofondo alla zuppainglese. Comunque, parlando di violini, Micheal era assolutamente perfetto per accompagnare la lettura delle uova alla benedettina, e la combinazione bongo armonica per le costolette di maiale farcite gli era piaciuta da matti. Nelle costolette c'era qualcosa che richiamava l'armonica ed era pazzesco come uno potesse pensare a un piatto e a quale strumento ci stesse meglio. Accidenti quest'esperienza imponeva un modo di ragionare tutto nuovo. Gli altri professori di inglese insegnavano roba concreta, analizzavano poesie, assegnavano tesine e spiegavano come si fanno le note e le bibliografie, ma nelle altre classi, dissero, c'era gente che avrebbe tanto voluto leggere una ricetta anziché Tennysone e Thomas Carlyle.

Pensare agli altri professori di inglese e alla roba concreta mi riaccende i dubbi. I colleghi stanno seguendo il programma, preparano i ragazzi alla carriera universitaria e al vasto mondo del lavoro. Noi non siamo qui per divertirci, prof.


Tratto da Ehi, prof! di Frank McCourt, pubblicato in Italia nella collana Fabula di Adelphi nel 2006, (2005, titolo originale:Teacher Man)

Nessun commento:

Posta un commento