domenica 1 agosto 2010

variazioni sul tema.

E' sabato 31 luglio e facciamo l'unica cosa possibile per evitare le code di 'esodo' 'controesodo' e 'controebasta', andare in piscina. Tempo di attesa nessuno ma non ci occorre molto per rimpiangere il villaggio vacanze all inclusive. Paghiamo l'ingresso e ci trattengono 2€ di cauzione per il lettino. Lettino che di lì a breve scopriamo di doverci personalmente trascinare fino al punto prescelto per accamparci in modalità finto vacanziera. Ad accoglierci arriva un'assistente di vasca (la bagnina per intenderci) in costume rosso e maglietta rossa. Ha le maniche raccolte sotto le spalline e così il colpo d'occhio ricorda la mise della più familiare Pamela Anderson in Baywatch ma le curve sono diversamente distribuite diciamo pure rovesciate, scarsa sopra e abbondante sotto. Ci posizioniamo perfettamente allineate al sole, estraiamo quotidiano, inserto, 2 libri e cominciamo a chiacchierare. Parliamo, parliamo e parliamo. Passano le prime 2 ore ed è tempo di gelato, così raggiungiamo il bar. A noi si affiancano 2 ragazze bionde, secche e giovani o meglio più giovani di noi. Il barista si volta e ferma lo sguardo sulle altre 2,
"Cosa vi do ragazze?"
"Due mezze naturali"
"Oh ma forse toccava prima alle signore" con fare fintamente preoccupato.
(le signore?!!)
"Non importa fate pure prima voi" (nessun rancore davvero, tanto è una ruota che gira e fra qualche anno ci sarà una sciacquetta che chiamerà voi, signore).
Torniamo ai lettini e ricominciamo a raccontarcela, lasciando scorrere leggero il resto del pomeriggio.

Nessun commento:

Posta un commento