mercoledì 29 maggio 2013

la carta degli imprevisti.

- Mi avevi promesso che saresti venuto.
- Lo so, credimi ho fatto di tutto ma la riunione ieri sera è andata per le lunghe.
- Ci saranno tutti gli altri.
- Tutti, tutti?!
- Beh magari non tutti però avevo detto ai miei amici che ci saresti stato questa volta.
- Mi dispiace davvero, sto cercando di anticipare il volo ma è pieno, dovrò aspettare quello delle 11.
- Ma quando arriverai sarà tutto finito!
- Su no fare così, mi farò perdonare, stasera sarò 'tutto per te'.
- Va bene, ciao pa'
- Ciao.

Chiude la comunicazione su una linea già libera. Suo figlio ha già interrotta, deluso.
Cammina verso il banco della compagnia, in realtà è ancora presto ma sente il bisogno di muoversi.
-  Signor Janssen, venga che le consegniamo la carta d'imbarco. Ha visto? E' il suo giorno fortunato due passeggeri non si sono presentati, le assegniamo il posto.



(Dedicato ad un'amica che recentemente stordita dalle cure di Morfeo ha finito col fare tardi e perdere il volo. Fossi in lei vorrei immaginarmi di aver permesso a qualcun altro di essere un po' più felice.)

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