venerdì 7 settembre 2012

Secondo lei...

Improvvisazione (mia) teatrale

un po' di cabaret




Sa Signora perché faccio questo mestiere? Perché da bambino nessuno mi ha chiesto cosa volessi fare da grande.
No davvero, siamo in 10 fratelli si figuri se si ricordavano che a me non lo avevan ancora domandato?! Il nulla.

Poi un giorno mentre giocavo in cortile dove mi avevano dimenticato dalla sera prima... poverelli i miei, signora, come fargliene una colpa lavoravano per mantenerci tutti e non sempre avevano la forza di fare pure la conta... incontrai il gatto e la volpe che mi proposero di lavorare nei villaggi turistici: tutto il giorno in costume da bagno, attorniato da belle donne e pagato per godermi la sindrome di Peter Pan. Che vuole signora mia, ho ceduto!

Beh ma a sapere che sarebbe finita così mica lo facevo eh. Ma lo sa quanti disagi??? Non si trova moglie. Le donne, voi donne, siete strane. Se non vi si guarda andate in depressione perché non vi sentite apprezzate e ammirate. Se vi si guarda siam tutti dei depravati e donnaioli.

La vedo eh che annuisce vigorosa. Lei me la darebbe in sposa sua figlia? Ecco quanti pregiudizi. Eppure io faccio il mio lavoro. Accontento il mio pubblico, certo una per volta, adesso che ho una certa età, anni fa finivo prima il giro!


(to be continued)

Dedicato ad un amico.

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