sabato 28 aprile 2012

(S)Comparire.

Una compagna di classe vanta lo stesso assetto familiare poco ordinario di Hulko ma opposto, vive col babbo. Sono ormai anni che condividiamo lo stesso percorso, feste di compleanno, riunioni di classe, pellegrinaggi per Halloween, sfilate di Carnevale e via discorrendo. Mi sono ritrovata spesso a pensare che per un uomo dev'essere difficile crescere una bambina. Lui probabilmente penserà lo stesso di me. Visti da lontano sembriamo una famiglia unica invece di due.
Da vicino ci spalleggiamo, all'occorrenza.
Oggi avevamo le prove generali del Battesimo propedeutico alla Prima Comunione ormai prossima. Avevo ritenuto di poter esonerare gli zii dal presenziarle ma giunti a destinazione ho accusato il colpo, le altre tre battezzande erano ben provviste, la suddetta con papà e nonni, l'ospite proveniente da altra parrocchia con genitori, zia e catechista, l'ultima seppur in ritardo addirittura con sorellina neonata al seguito. Insomma Hulko cominciava a vacillare. Quando il Don ha convocato madrine alla destra e padrini alla sinistra mi sono subito offerta per la simulazione e il papà diversamente libero ha fatto altrettanto, spontaneamente, solo per colmare l'assenza. Equilibrio ristabilito, almeno per oggi. Almeno per Hulko.

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