mercoledì 25 aprile 2012

Rinuncio al titolo.


Non ho più voglia di occuparmi degli altri.

La mia ultima forse unica relazione di lunga durata, temporale non affettiva, rientra a tutti gli effetti nel vintage eppure se passo gli incontri, le telefonate, le chat e le cene degli ultimi anni fra le maglie del setaccio non resta che una manciata di uomini bisognosi. Di compagnia. Di affetto. Di passione. Di trasgressione. Di colmare vuoti differenti. Uomini pronti ad attingere e mai a dare, neanche quando avrebbero potuto solo restituire.
Ognuno di loro è stato ascoltato e sostenuto, appagato nell'ego.

Quello del "Sono stata bene con te." che ha trattenuto il respiro per paura che potessi chiedere un impegno prolungato nel tempo, da intendersi anche solo per un secondo appuntamento.

Quello del "Sei affascinante anche con qualche anno in più." che non ha ritenuto potessi averne bisogno anch'io.

Quello del "Sei giovane ma è stato bello lo stesso." sia mai che restasse segnato.

Quello che mi ha detto "Ti avessi conosciuta prima mi sarei innamorato." che contava probabilmente di potersi riscattare post reincarnazione.

Quello del "Ti ho ferita in passato, non ci parliamo da un anno ma ti mando per mail gli ultimi aggiornamenti personali perché non possono che interessarti." fa nulla non chiedesse di me.

Quello che mi ha salutata dopo il primo incontro con un "Meriti di più."

Quello metà uomo e metà avatar, convinto di dover rispondere delle proprie scelte al solo Morpheus.
« Matrix è ovunque. (...) È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. »

Non ho più tempo per loro.
Non ho più voglia di fare la brava ragazza.

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