giovedì 29 dicembre 2011

Sospesi fra la cinquerna e la tombola

Le dinamiche sono state più o meno le stesse. Esattamente come lo scorso anno ci siamo fatti trovare impreparati dal questore o chi per lui per la 'lettera di affido per minore non accompagnato', le procedure ormai conosciute infatti nel frattempo sono state modificate.
Nessun problema doppio giro al commissariato con annessa discussione finale,
- No signora, non gliela attacco la foto.
- Ma lo scorso anno al check in l'hanno richiesta.
- Noi le facciamo tutte così, vede non c'è neanche il riquadro per incollarla.
- D'accordo ma sa lo scorso anno ...
- Senta signora se ha problemi mi faccia chiamare.
(Certo, dalla hostess o dal capitano? E dove, a casa mentre mangi il cappone? no comment)
Poi è la volta del cambio di programma causato dallo sciopero della compagnia aerea che però ti fa la gentilezza di anticipartelo così che tu possa organizzarti o che qualcuno lo faccia per te e permetterti di trascorrere un felice natale in aeroporto per lo più da sola.
Ma in realtà il vero cruccio di quest'anno, annidatosi pigramente il 25 e maturato nei giorni a venire è Perché quando consegni la camicia in tintoria ti rilasciano una ricevuta mentre quando affidi il figlio ad un'estranea in aeroporto, no?

venerdì 23 dicembre 2011

Classici...strafalcioni.

- Mamma tu lo sai perchè Eolo dei 7 nani si chiama così?
- No.
- Talmente starnuta forte che fa vento.
- Già.

domenica 18 dicembre 2011

Effetto Natale.



Sto guidando. Hulko mi siede accanto, sguardo fisso.
- Ehi, hai la magonite?
- Mamma ma ti accorgi sempre?!

So che non manca molto a che smetta di credere a Babbo Natale
ma in realtà credo anche non manchi molto a che smetta di credere
al mero concetto di 'babbo'.

giovedì 15 dicembre 2011

MasterChef e dintorni.

Entro in casa, accendo il riscaldamento, appoggio le borse, tolgo le scarpe, lavo le mani, affetto la cipolla e la metto a soffriggere. Hulko entra in casa, accende l'albero di Natale, trascina lo zaino, lancia le scarpe, lava le mani e si mette ad intrecciare scoobydoo. Aggiungo il riso e lo faccio dorare poi mi guardo attorno, gli altri fuochi sono liberi. Ho dimenticato di mettere a bollire l'acqua per il brodo. Allontano la padella dal fuoco perchè non bruci mentre cerco di porre rimedio alla mancanza. Mi abbasso per recuperare il tegame e sento un tonfo. La padella è capovolta a terra e un tappetino di riso unto ricopre il pavimento. Disturbo Hulko affinchè mi recuperi della carta casa mentre io ripeto le operazioni di apertura: cipolla-olio-riso-vino bianco (in realtà Zibibbo perchè è già aperto ma viene bene lo stesso, nda). Rinvengo un pentolino troppo piccolo per il brodo allora lo scambio con quello in lavastoviglie (in realtà usato la sera prima per le uova sode ma viene bene lo stesso perchè il guscio è insapore, nda). Raccolgo il riso da terra ma resta una gradevolissima patina d'olio che intratterrà me e il fido mociovileda dopo cena. A metà cottura prendo il parmigiano e mi accorgo che la grattugia elettrica è in sciopero perchè scarica. Sono spossata dall'unica ora di cucina in più di 72 ore ma il bello deve ancora venire.
- Le otto, mamma!? ma non è ancora pronto?
- Davvero Hulko io già non sono sicura di trovare la mia dimensione ai fornelli, inoltre ricordo nitidamente i tuoi racconti di ritorno dai soggiorni spagnoli "...e poi mangiamo tardissimo mamma, mai prima delle nove!" e infine stasera ho declinato un piacevolissimo invito a cena per venire a cucinare questo biiiiip di riso quindi aspetti.
Ecco avrei voluto rispondere così, invece ho preso un lungo respiro e ho detto
- Ancora un minuto di pazienza, passerotto.